Due vittorie e un secondo posto, che garantiscono il primo posto nella classifica generale provvisoria della classe Mini Maxi R2: non poteva iniziare meglio la partecipazione del Vismara Mills 62RC SuperNikka dell'armatore pisano Roberto Lacorte, Vicepresidente e AD dell’azienda PharmaNutra SPA, alla Maxi Yacht Rolex Cup di Porto Cervo, la regata più importante dell'anno riservata ai Maxi - organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda - che lo scafo in regata per lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa ha già vinto tre volte (su quattro partecipazioni).
Un evento iniziato lunedì in Sardegna con la prima delle cinque regate costiere in programma e che dopo la pausa di oggi, si chiuderà domani e sabato con le ultime due prove della serie, decisive per definire il vertice della classifica, che vede SuperNikka al comando (1-1-2 i parziali), con due punti di vantaggio sullo scafo inglese Spectre e con sei sullo spagnolo Pelotari.Project e sull'ungherese Wild Joe.
"Abbiamo iniziato con il piede giusto, senza dubbio, ma mancano ancora due prove alla fine della regata e non c'è nulla di deciso", spiega Lacorte da Porto Cervo, reduce da un altro week end di gara, ma sul celebre circuito di Silverstone, in Inghilterra, dove la scorsa settimana ha fatto il suo esordio, al volante di un prototipo Dallara LMP2, nel Campionato del Mondo Endurance FIA WEC con la scuderia Cetilar Racing. "In questa prima fase abbiamo avuto la conferma che SuperNikka è sempre molto performante e che l'equipaggio, un gruppo che regata assieme ormai da diversi anni, lavora alla perfezione: i risultati sono la diretta conseguenza di questi due fattori, ma come ho già spiegato mancano ancora due prove e dobbiamo tenere alta la concentrazione, perché le regate si vincono alla fine, non a metà. Dobbiamo essere bravi come mercoledì", conclude il timoniere/armatore di SuperNikka, affiancato in pozzetto dal campione triestino Lorenzo Bressani (tattico) e dal portoghese Diogo Cayolla (stratega), "quando in condizioni meteo-marine non certo ottimali per la nostra barca, siamo comunque riusciti a portare a casa un gran risultato, grazie al lavoro dell'equipaggio che ha posto la massima attenzione ad ogni minimo dettaglio. E così che si fa ed è con questo spirito che domani e sabato affronteremo le ultime due regata costiere".
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia