In 24 ore i 50 solitari impegnati nel Figaro hanno percorso al massimo 70 miglia sulla rotta e la situazione non si aggiusterà fino a domenica notte. Gli spi portano a malapena e la velocità media non supera i 3 nodi. Christian Bos (Région Midi Pyrénées) era in testa fino al pomeriggio, ma alla rilevazione delle ore 19:00 a un nonnulla da Troussel Nicolas su Financo. Erwan Tabarly su Athema, è ora 4° a solo mezzo miglio superato da Duthil Frédéric, su Distinxion Automobile davanti a lui di non più di 500 metri. Siruazione che varia di minuto in minuto, ma senza suspance, perchè i giochi sono ancora tutti da fare e a queste velocità manca la giusta adrenalina. C‘è chi cerca un‘alternativa e ha scelto una rotta più a sud, nella speranza di trovare un po di aria, come Armel Tripon e Christophe Lebas e il tempo dirà se questa scelta estrema pagherà. Tutti chiedono lumi via VHF ma il direttore di gara, Jacques Caraës, spiega che "non vi è solo assenza di vento, qui è un lago piatto come una frittella. Abbiamo ancora meno vento di ieri ed è anche molto caldo e l’unica cosa da fare è indossare il cappello e mettere la protezione solare”.
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone