sabato, 23 novembre 2024

ROUTE DU RHUM

Route du Rhum, per Pedote un po' di "amarcord"

route du rhum per pedote un po di quot amarcord quot
redazione

Nonostante le numerose miglia percorse in mare negli ultimi anni, tra le quali quelle del Vendée Globe, il giro del mondo in solitario senza assistenza e senza scalo, la prima partecipazione alla leggendaria Route du Rhum - Destination Guadeloupe nel 2014 rimane ancora oggi un ricordo speciale per Giancarlo Pedote. 
 
"All'epoca mi colpì come un fulmine. Ero rimasto completamente assorto nel mio progetto Mini 6.50 fino alla regata Les Sables - Les Açores - Les Sables del 2015 e solo sette mesi prima dell'evento mi è stato proposto di partecipare alla Rotta del Rhum a bordo del Tyker 40 Fantastica. Potevo scegliere se rifiutare per il timore di non essere sufficientemente preparato e quindi all'altezza delle mie aspettative, o se accettare sulla base del fatto che qualunque sia il contesto, ci sono sempre cose da imparare", ricorda il navigatore che scelse la seconda opzione. Una scelta di cui non si è mai pentito. 
 
"Oggi rimane una delle regate delle quali sono più fiero", afferma il fiorentino ricordando la complessità dell’inizio della regata del 2014: " Mi sono dovuto fermare subito la prima notte per motivi tecnici. La barca non era sufficientemente preparata. È stato davvero difficile, ma nonostante tutto, ho trovato la forza mentale per ripartire e concentrarmi sulla gara. Ho trovato in me stesso risorse che non sapevo di avere. Rientrato in regata dopo lo stop, in ultima posizione, sono risalito gradualmente in classifica fino a chiudere al 10° posto grazie a tattica e strategia", spiega lo skipper di Prysmian Group.
 

Concentrarsi sull'essenziale

Un altro tassello di esperienza che sommato a quelli successivi permette oggi a Giancarlo Pedote di affrontare questa 12ª edizione del Rhum con un sentimento di tranquillità. "A volte mi sembra che il dover fare una regata transatlantica - in doppio o in solitario - in questo periodo dell'anno sia diventato una "routine"! In realtà ho solo acquisito fiducia e questa fiducia mi permette di sentirmi sempre più rilassato all'inizio di una regata. Ma nonostante questo, nonostante la festa che sta svolgendo a Saint-Malo, non perdo di vista il fulcro del mio interesse: quello che accadrà sull'acqua tra la Bretagna e la Guadalupa. Voglio rimanere completamente concentrato su questo, senza preoccuparmi troppo del resto. Per me, la cosa più importante è fare il mio lavoro e farlo bene", spiega Giancarlo che ha potuto (ri)convalidare un gran numero di punti tecnici durante le ultime sessioni di allenamento e durante il trasferimento verso la « città del Corsaro ». 
 

Ottenere il massimo con i mezzi a propria disposizione

"La barca è pronta, mancano solo alcuni dettagli e potrò entrare nel vivo della regata. È ancora presto per tirare le somme sulla situazione meteo (che non si prospetta bella) : lo farò il giorno prima della regata, come sempre. Nel frattempo continuo ad allenarmi e partecipo alle riunioni e briefing in programma", osserva il velista italiano, già impaziente di mettersi all'opera. "Sarà una regata impegnativa: sappiamo che in questo periodo dell'anno la meteorologia è complessa e questo è l'aspetto più interessante. Ad oggi non ho tutte le armi a disposizione (i foil che verranno installati nel 2023, ndr) per giocarmi i primi posti nella velocità pura, ma ho il vantaggio di avere una barca affidabile che conosco bene e che mi permette di spingere senza paura. Come al solito, farò del mio meglio e cercherò di optare per le migliori scelte strategiche, di far funzionare al meglio la barca e di non trascurare alcun dettaglio", conclude Giancarlo Pedote.

P { margin-bottom: 0.21cm }


28/10/2022 09:44:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Il Made in Italy conquista il palcoscenico mondiale al METSTRADE di Amsterdam

Il Made in Italy ha conquistato il palcoscenico mondiale al METSTRADE di Amsterdam, dimostrando la sua forza e la sua capacità di anticipare le tendenze del mercato

Vendée Globe: crepe sulla barca di Louis Burton

Louis ha constatato la presenza di crepe sul ponte della barca (all'altezza dello spreader del gennaker), che potrebbero compromettere l'integrità strutturale dell'imbarcazione

Presentato il Red Bull Italy SailGP Team

Alla guida la leggenda Jimmy Spithill, al timone il pluricampione olimpico Ruggero Tita

Vendée Globe: Pedote, sole e primato

Sabato 16/11, mentre si appresta a iniziare il suo sesto giorno in mare nel Vendée Globe, a 500 miglia dalle coste del Sahara Occidentale, Giancarlo Pedote è nelle prime posizioni della flotta dopo un’importante rimonta avvenuta nella tarda serata di ieri

Desenzano: prima giornata del Cimento Invernale

Grande partecipazione per l’evento più importante della stagione del Garda che vede iscritte 74 imbarcazioni: oltre alla miscellanea classe Orc, 22 Dolphin81, 13 Meteor, 4 Surprise, 12 Asso99

Campionato Invernale di Napoli: Raffica vince la Coppa Knight

L’imbarcazione di Pasquale Orofino (CN Punta Imperatore e RYCC Savoia) conquista il trofeo messo in palio dal CRV Italia vincendo la seconda regata

Cagliari: Hansa 303 in acqua per la Sardinia Sailing Cup

Sardinia Sailing Cup, le acque di Su Siccu ospitano tre giorni di Para Sailing con l'International Development Programme

Campionato Invernale di Marina Loano: risultati e classifiche dopo quattro giornate

La 3^ e 4^ giornata della 7a edizione del Campionato Invernale di Marina di Loano si sono disputate Sabato 16 e Domenica 17 Novembre

El Moro e Wanderfun in testa alla classifica provvisoria dell’Autunno Inverno Salodiano

A Salò si è svolta la prima tappa del campionato invernale organizzato dalla Canottieri Garda

Checco Bruni torna in SailGP come Head Coach di ROCKWOOL Racing

Il velista sette volte campione del mondo Francesco Bruni si è unito al ROCKWOOL Racing SailGP Team nel ruolo di Head Coach in vista dell'apertura della stagione SailGP a Dubai, questo fine settimana

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci