La burrasca Forza 9 che ieri ha colpito, come da previsione, il settore est del Tirreno Meridionale, ha confortato la decisione presa dal Comitato di regata della Rolex Volcano Race, di stravolgere percorso della regata che non ha tenuto fede nemmeno al suo nome (Volcano) e non solo si è accorciata (220 miglia) ma ha messo le barche con la prua verso il nord, per una inedita Rolex Ponza Race. Ma il mutamento di rotta non è bastato ad evitare la burrasca che questa notte (ed anche adesso) ha spazzato tutto il Tirreno centrale e meridionale. Y3K, Hagar II e Stella Polare, ovvero fior di barche e di equipaggi, si sono ritirate e chi ha resistito è volato da Ponza a Capri come su un aliscafo. Alle prime luci dell’alba gli statunitensi di Caol Ila R erano già in banchina per il caffè, avendo impiegato poco più di 18 ore invece delle 24/25 stimate. Il patron di Caol Ila R, Alexander Schaerer, ha dovuto attendere solo un paio di ore per offrire la colazione all’equipaggio di Jethou, arrivato alle 7:00 esatte, seguito, qualche minuto dopo, dall’ungherese Wild Joe. Alle 9.53 sono entrati in porto anche gli spagnoli di Plis Play e alle 10.14 la prima barca italiana in gara, Good Job Guy Enrico Gorziglia.
All’appello mancano Grande Orazio e Shirlaf e quindi i risultati non sono definitivi. Intanto Caol Ila R (USA) si gode la Line Honours.
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