Saranno circa 90 le imbarcazioni che dal 24 al 28 settembre si sfideranno in occasione della 35° edizione delle Régates Royales di Cannes, ultima tappa del Panerai Classic Yachts Challenge. Dopo le regate di Antibes, Porto Santo Stefano, Napoli e Mahon, presso la celebre località della Costa Azzurra saranno attribuiti gli ambiti trofei finali nelle categorie Epoca, Classiche e Big Boat. Le imbarcazioni vincitrici potranno scrivere il proprio nome nell’Albo d’Oro del Circuito Mediterraneo della competizione internazionale riservata alle barche d’epoca e classiche, sponsorizzata per il nono anno consecutivo da Officine Panerai.
Gli scafi partecipanti, il più antico dei quali risale al 1896, sono provenienti da oltre dieci nazioni e rappresentano oltre un secolo di storia dello yachting, dagli albori fino ai giorni nostri. Le forme, le tipologie e i differenti armi velici di queste barche, in gran parte realizzate con legnami pregiati come il mogano e il teak, sono frutto dell’estro progettuale dei migliori architetti navali di sempre, dagli americani Olin Stephens e Nathanael G. Herreshoff agli scozzesi Fife di Fairlie, dagli inglesi Camper & Nicholson agli italiani Cesare Sangermani e Carlo Sciarrelli.
Ogni barca ha una sua personale storia da raccontare, spesso ricca di navigazioni compiute in tutti i mari del globo, di sfide in regate importanti come la Coppa America, o di lunghe crociere compiute nel Mediterraneo, nel Nord Europa o attraverso gli oceani. Proprio dall’Oceano Atlantico hanno fatto ritorno lungo le coste del Mediterraneo White Dolphin, il vincitore della regata transoceanica Panerai Transat Classique 2012 e The Blue Peter, il cutter bermudiano del 1930 che è un fedele frequentatore del Panerai Classic Yachts Challenge fin dalle prime edizioni. L’armatore di White Dolphin presenterà allo stand allestito da Officine Panerai, dove ogni giorno vengono accolti armatori, equipaggi e giornalisti da tutto il mondo, il Trofeo vinto pochi mesi fa a Barbados, all’arrivo della Panerai Transat Classique 2012. La coppa, che riporta il nome dei vincitori delle due edizioni precedenti, sarà destinata al vincitore della prossima Panerai Transat Classique, in calendario nell’inverno del 2015.
Lo spettacolo in mare sarà assicurato dalla presenza di imbarcazioni di lunghezza compresa tra i 7,62 metri del piccolo sloop aurico Wianno, e i 50 metri della maestosa goletta Elena, costruita recentemente in Spagna su piani originali del 1911. Tra le grandi imbarcazioni partecipanti si sono iscritte la goletta aurica Eleonora, lunga 50 metri, Altair del 1931 e Shamrock V del 1930, quinto e ultimo sfidante di Coppa America dell’inglese Sir Thomas Lipton, il famoso magnate del tè, nonché unico sopravvissuto dei J-Class costruiti in legno. Cambria del 1928, Emeraude (1975), Leonore (1925) e Naïf (1973) torneranno a Cannes dopo essersi già aggiudicate il Panerai Classic Yachts Challenge in occasione di precedenti edizioni.
Molto attese le performance in mare di Chinook (ex Pauline, poi Banshee), sloop bermudiano lungo 20 metri varato negli USA nel 1916 su progetto del famoso Nathanael G. Herreshoff. Pochi mesi fa la barca, appartenente alla classe dei New York 40, è stata sottoposta a un restauro integrale effettuato in Tunisia. A Cannes saranno anche celebrati due importanti anniversari: se il cutter aurico francese Nin celebrerà i 100 anni dal varo, Outlaw del 1963 festeggerà invece mezzo secolo di vita.
Tra i circa quindici Spirit of Tradition presenti ci sarà anche RùM, sloop aurico lungo 13 metri costruito in legno dal cantiere olandese Vels di Medemblik con la tecnica dello strip-planking. La barca, un modello D&D One Design, è ispirata alle linee degli scafi realizzati dal mitico cantiere scozzese Fife di Fairlie.
All’evento conclusivo del Panerai Classic Yachts Challenge 2013 non mancherà ovviamente Eilean, il due alberi in legno costruito nei cantieri scozzesi Fife nel 1936, recuperato ai Caraibi e fatto restaurare da Officine Panerai. Per la Maison di alta orologeria, Eilean non è solo l’ambasciatore del marchio ma anche la piattaforma ideale per organizzare “Capitano per un giorno”, l’iniziativa itinerante realizzata in collaborazione con diverse associazioni non profit – a Cannes il partner sarà per il secondo anno consecutivo l’Associazione Les Enfants de Frankie di Montecarlo – grazie alla quale giovani meno fortunati possono fare l’esperienza di essere per un giorno skipper di una barca d’epoca.
Faranno da cornice alla manifestazione una serie di eventi in banchina, tra cui i cocktail giornalieri ospitati presso il Lounge Panerai e alcuni concerti all’aperto. Sarà inoltre possibile visitare gli stand di pittori e fotografi allestiti proprio di fronte alle imbarcazioni.
Alla flotta presente a Cannes si aggiungeranno anche 40 Dragoni, scafi lunghi circa 9 metri. Ancora oggi attorno a questa ex classe olimpica, progettata nel 1929 dal norvegese Johan Anker e diffusa in migliaia di esemplari, ogni anno vengono organizzate decine di regate in tutto il mondo.
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