Stanno per tornare i giganti della vela per la Maxi Yacht Rolex Cup, a Porto Cervo dal 6 al 12 settembre. Giunta alla sua ventesima edizione, la manifestazione organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con lo storico sponsor Rolex, si appresta ad ospitare una spettacolare flotta composta da 42 maxi yacht provenienti da tutto il mondo che, come ogni anno, rendono questo evento uno dei più attesi della stagione velica.
Con una lunghezza compresa tra i 18 e i 45 metri, le imbarcazioni saranno suddivise nelle categorie Cruising/Spirt of Tradition, Mini Maxi Racing, Mini Maxi Cruising, Racing/Cruising e Wally, e per cinque giorni si sfideranno sui percorsi costieri che si snodano lungo la costa nord orientale della Sardegna e attorno alle suggestive isole granitiche dell'arcipelago de La Maddalena. Ben 14 le nazioni che prenderanno parte alla competizione, con una folta rappresentanza di scafi italiani, tra cui spiccano nomi noti come l'STP65 Luna Rossa e il Maxi Dolphin Viriella, dell'armatore Vittorio Moretti. Tra gli yacht che affronteranno la competizione sul campo di regata di Porto Cervo anche il 32 metri Gliss, vincitore a Porto Cervo della Loro Piana Superyacht Regatta di quest'anno, tra gli Wally J One vincitore nel 2007 e Inti con a bordo Giovanni Arrivabene e Matteo Miceli e il Mini Maxi Alfa Romeo, dell'armatore Neville Crichton, socio YCCS.
Le grandi aspettative che gli appassionati ripongono su questa manifestazione è dovuta inoltre alla presenza di alcuni dei velisti più esperti e premiati al mondo, come il tattico di Beau Geste Francesco De Angelis, vincitore con Luna Rossa della Louis Vuitton Cup nel 2000 e in Coppa America nel 2003 e 2007. Altri volti noti della vela internazionale sono Adrian Stead, tattico di Mascalzone Latino nella Coppa America del 2007 e in questa occasione a bordo del 22 metri Ran, primo classificato alla Rolex Fastnet Race nel 2009, e Jochen Schumann, su Open Season, presente in Coppa America nel '99, nel 2003 e 2007 su Alinghi, nonché oro olimpico per la classe Finn nel '76 e nell' ‘88.
<<Credo che sarà una regata davvero fantastica, le previsioni per la prima parte della settimana sono buone, con venti moderati o tesi da nord est>>, ha dichiarato Adrian Stead, che aggiunge: <<per l'occasione si è radunata una flotta davvero eccellente ed è la prima volta che gareggiano insieme gli otto Mini Maxi/Racing e questo contribuisce ad accrescere l'interesse e le grandi aspettative su questa gara. Sono ansioso di vedere in particolare la performance della nuova Alfa Romeo>>.
Sui favoriti di quest' anno Stead ha poi commentato: <<tutte le barche sono molto forti, ciascuna in condizioni di vento diverse e non ci sono scafi deboli tra i Mini Maxi>>
Oggi le prime registrazioni degli equipaggi e i controlli tecnici degli scafi; dopodiché il calendario sportivo prenderà il via domani con la prima regata e si chiuderà ufficialmente sabato 12, con un riposo o un eventuale recupero in programma per giovedì 10. Ogni giorno, al termine della regata, velisti e armatori potranno rilassarsi al rinfresco in Piazza Azzurra. Il successo della manifestazione è garantito inoltre dal ricco calendario sociale che include numerosi eventi, tra cui il crew party organizzato da Rolex e riservato ad armatori ed equipaggi. Altro rendez-vous di rilievo la cena di gala di venerdì 11, organizzata sempre dal prestigioso title sponsor Rolex presso l'Hotel Cala di Volpe. Sabato 12 settembre l'ultima giornata di regate con la premiazione in Piazza Azzurra dei vincitori di ciascuna divisione.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
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Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
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