Nel giro del mondo a vela dei 40 piedi, la Portimao Global Ocean Race, la prima tappa è andata ai tedeschi di Beluga Racer. La rimonta dei cileni di Desafio Cabo de Hornos si è interrotta a poche miglia dall’arrivo quando il vento ha privilegiato la rotta nord seguita dai tedeschi. Peccato per loro, perché ci speravano veramente dopo aver fatto una scelta tattica coraggiosa deviando verso sud e recuperando quasi tutto lo svantaggio. E’ stata comunque una superba performance di entrambi gli equipaggi ma soprattutto per Boris Herrmann e il suo co-skipper Felix Oehme che hanno condotto sempre in testa la regata tranne un piccolo tratto a sud delle Canarie. Ma una menzione d’onore fa data anche ai cileni Felipe Cubillos e José Muñoz che sono arrivati secondi solo d’un soffio dopo una cavalcata difficile sulle onde oceaniche da Portimao, in Portogallo, fino a Cape Town, in Sud Africa, con un cancello sulle coste brasiliane. La prossima tappa porterà i concorrenti a Wellington in Nuova Zelanda. Boris e Felix hanno tagliato il traguardo alle 9:50:14 UTC ed ora vengono festeggiati sulle banchine del Royal Cape Yacht Club.
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
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Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica