“Nel mio ruolo presidente del Comitato Circoli Velici Elbani - ha dichiarato Piero Canovai, presidente anche del Circolo della Vela Marciana Marina – sono molto deluso dalla mancata organizzazione dell’edizione 2009 sulla nostra bella isola. Ormai tutti sapranno che questa manifestazione si svolgerà in Spagna, isole Baleari, ma noi sportivi della vela siamo certi di aver sprecato un’occasione non solo per lo sport elbano, ma anche per tutte le attività connesse. Inoltre la nostra partecipazione ora ai giochi maiorchini è veramente ridotta all’osso, vanificando così il lavoro di preparazione di tanti giovani atleti.”
Questo l’amaro commento di Canovai al fatto che l’isola d’Elba è stata esclusa da questa manifestazione: soprattutto si è dimostrato scarso l’interesse da parte delle istituzioni – solo i comuni di Portoferraio e di Marciana Marina avevano garantito un supporto economico – che così hanno precluso lo svolgimento di un evento che in oltre tre settimane avrebbe portato non solo lustro sportivo all’Elba, ma anche movimento economico (dal punto di vista turistico per esempio).
Piero Canovai, come portavoce degli otto circoli velici che fanno capo al CCVE, è dispiaciuto soprattutto per il fatto che i comuni dell’Elba non abbiano accettato di fare loro l’esperienza del Comitato nell’organizzare manifestazioni di livello internazionale, non solo dal punto di vista organizzativo vero e proprio, ma anche della gestione delle risorse economiche.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia