REGATE
Piada Trophy: sail & food, tutti i campioni a tavola
Valentina Parisi
Sempre più importante l'appuntamento velico denominato Piada Trophy. Da un'idea di Alberto Perdisa si è arrivati nel 2009 alla terza edizione con una presenza sempre più numerosa di campioni di livello mondiale della classe
snipe.
Quest’anno oltre 60 equipaggi si sono dati battaglia nelle acque di Cervia - Milano Marittima per aggiudicarsi l'ambito premio e le presenze straniere hanno toccato numeri che hanno saputo superare ogni previsione: nei primi 20 posti si sono classificati ben 13 equipaggi stranieri, a conferma del numero e dell’interesse suscitato all’estero da questa regata. Per essere presenti a questo evento, che inneggia alla regina della Romagna la Piadina, i regatanti venivano da tutte le parti del mondo: dal Brasile, dagli Stati Uniti, dal Giappone, dal Belgio, dalla Danimarca, dalla Germania, dalla Norvegia, dalla Polonia ed ovviamente da tutte le Regioni Italiane. Ed erano presenti alcuni tra i nomi più prestigiosi della vela internazionale: il giapponese Kenji Abe, vice-campione mondiale in carica; lo statunitense Augie Diaz, detentore del titolo di Campione Mondiale Assoluto per ben due volte ed attuale Campione USA; il brasiliano Bruno Bethlem, campione Western&Orient Hemisphere e infine un velista molto amato in Italia, il danese Jan Persson, prodiere nella classe Soling di Paul Elvstrom. Tra gli italiani spiccano i triestini Enrico Michel, 8 volte campione italiano, Giorgio Brezich, anche lui plurivincitore del titolo tricolore, e il gardesano Paolo Lambertenghi, attualmente primo
classificato nella ranking list nazionale. Alcuni velisti locali che si sono confrontati con questi big sono: Carlo Prati, Marco Valentini e Marco Pantano del Circolo Nautico di Cervia; Giovanni Ceccarelli, noto progettista di barche,
e Luigi Berti del Circolo Velico Ravennate; Marco e Giuseppe Prosperi del Club Nautico Rimini.
Da subito recepita come un ottimo veicolo di promozione delle produzioni tipiche, Loris Stradi non ci ha pensato un attimo quando sin dalle prime edizioni gli fu proposto di portare anche in riva al mare il suo collaudato format, che da tempo propone nei campi da golf ed in altre discipline sportive.
Il week-end del PIADA TROPHY è iniziato venerdì 3 luglio alle 11.00 con lconferenza stampa che si è svolta presso la suggestiva sede del Museo del Sale:
qui è stata presentata alle Autorità ed ai Mass media l'idea del PIADA TROPHY e del vincente abbinamento con l'enogastronomia. A seguire veniva presentata una panoramica degustativa di prodotti tipici dalle Piadine della CRM farcite con il Prosciutto Medioevale, novità di quest'anno, e con i salami, salamelle e ciccioli prodotti da CURA E NATURA seguendo il rigido disciplinare biologico, al Parmigiano-Reggiano Biologico dell’azienda HOMBRE intriso di Aceto Balsamico “4 foglie” di ACETUM, il tutto abbondantemente innaffiato dal fresco Lambrusco Grasparossa delle CANTINE PEZZUOLI. Anche presso il Circolo Nautico è stato allestito IL VILLAGGIO OSPITALITA' che avrebbe accolto da lì a poche ore i regatanti al loro rientro della prima giornata e tutti gli ospiti ed i curiosi del pubblico, sempre con il ricco menù
descritto, con le piadine CRM naturalmente protagoniste dell'evento. Le oltre 300 persone presenti hanno così avuto modo di degustare i prodotti enogastronomici e di ricevere le più dettagliate sui metodi di lavorazione e sulle zone di produzione. Un forte interesse è stato mostrato da parti degli stranieri, sia regatanti che non. Il buon esito della giornata ha dato modo di confermare quanto l’aspetto di divulgazione delle informazioni sia utile agli utilizzatori finali per saper scegliere le tipicità della nostra terra. Dopo la seconda giornata di regata, il sabato sera è stato dedicato ad una gustosa cena a base di pesce, offerta dal Circolo Nautico e sempre accompagnata
dalla Piada; così hanno avuto anche inizio i festeggiamenti della notte rosa. Anche la domenica il buffet alla fine dellacerimonia di premiazione, con a grande richiesta le piadine ed i salumi, l’aceto balsamico, il parmigiano ed il lambrusco, concludeva il fine settimana lasciando un saporito ricordo di questo evento.
Le classifiche vedono terzi classificati Michel Enrico e Lantier Laura (ITA), secondi Diaz Augie e Tolke Kathleen (USA) e vincitori di questa terza edizione Bethlem Bruno e Paradeda Roberto (BRA).
Nella categoria Dinghy vincitore Brazzo Fabrizio del Chioggia ASS. Sport
07/07/2009 18:19:00
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