Iniezione di nuovi capitali, un nuovo management, investimenti in tecnologia, strutture e formazione del personale, così Nautilus Marina è diventato in pochi anni un player di livello nazionale. Dapprima nel mondo delle barche a vela – ottimizzazione delle carene IMS e delle appendici, refitting, restauri d’epoca, anti-osmosi, i suoi fiori all’occhiello – poi con l’espansione dell’attività al comparto del motore con l’importazione unica per l’Italia del marchio americano Larson Boats, ora con l’acqusizione di Striper, brand made in USA leader nei fisherman. La nuova gamma - presentata da Stillitano nel corso di una conferenza stampa al Big Blu di Roma - include i celebri Walk Around - da 18 a 26 piedi, efb e fb, e da 29 a 33 piedi dual engine - e i Center Consolle, dal piccolo 19’ al 26’ dual engine. Durante il Boat Show romano era esposta anche la gamma Larson, in particolare il nuovissimo 274, che si inserisce fra il 260 e il 290, e il 350 che, sostituisce il vecchio modello, che hanno avuto un grande successo di pubblico.
Nasce dieci anni fa, dall’impegno dell’imprenditore Pino Stillitano, il nuovo corso di Nautilus Marina. Lo storico nome, sorto come circolo nautico su impulso del compianto ammiraglio Straulino, era prima diventato un approdo, poi, negli anni ’80, un rimessaggio. Ma per la trasformazione in un polo cantieristico a 360°, è stato necessario l’ingresso dell’imprenditore lidense. “Al rientro da 10 anni di attività nel settore nautico, negli stati Uniti e ai Caraibi” – racconta – “mi resi conto che mancava totalmente quell’attenzione al cliente che oltreoceano è prassi da anni e che poche blasonate realtà del nord potevano vantare”. Oggi a Nautilus Marina si aggiunge il “Group”, segno distintivo di una evoluzione e di una crescita senza incertezze, che ha portato alla creazione della rete di punti vendita nel Lazio, Sardegna, Campania, Sicilia, Puglia e Marche, la completa ristrutturazione della sede generale di Fiumara Grande e l’apertura degli uffici di Riva di Traiano (Civitavecchia) e Marina di Roma. I nuovi capannoni, dotati del forno e del travel lift fino a 60t, sono in grado di effettuare qualsiasi lavoro, su qualunque tipologia di scafo fino a 30 metri. Il personale è tutto interno, avendo abolito da anni il ricorso ai terzisti. Non è solo un fatto di dignità dei lavoratori, ma di qualità del servizio reso. I “ragazzi” seguono costantemente corsi di formazione professionale e sono guidati da un capo cantiere e un mastro d’ascia con 25 anni di esperienza. D'altronde, basta guardare le foto degli esordi, con il piazzale pieno di barchette, e quelle di oggi, con alcuni fra gli yacht più blasonati del Mediterraneo, per rendersi conto del tanto cammino percorso. “La qualità offerta, però, è la stessa per tutti” – tiene a precisare Stillitano - “grandi e piccoli. Solo che prima certe barche non venivano a Fiumicino, perché non trovavano gli standard che gli sono propri”. Oggi questa realtà è radicalmente mutata e al Nautilus Marina Group sono molto orgogliosi di essere stati uno dei fattori trainanti per l’intera economia locale.
Lo skipper dell'Imoca Groupe Apicil è rimasto ferito nel tentativo di riparare un danno subito che ha causato una falla a bordo
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B) sono gli equipaggi vincitori della prima manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio
Yoann Richomme ha superato Sébastien Simon (che ricordiamo ha rotto il foil di destra) questa mattina mentre si dirigeva verso est. Ora è a 130 miglia da Charlie Dalin
L'ungherese Szabolcs Weores deve ancora passare Capo Buona Speranza e ha rotto una sartia mentre è al limite di una depressione con venti a 40 nodi
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day