E' Moonbird il vincitore della prima giornata di prove della Dubois Cup 2009. Il fast cruising sloop di 37 metri, di proprietà della Meteor Marine Ltd, ha prevalso sul 39 metri Ganesha e sull'imponente Kokomo di 52 metri, classificate rispettivamente in seconda e terza posizione. La vittoria in tempo reale è andata a Kokomo ma, con l'applicazione dell'handicap, il calcolo in tempo corretto lo ha fatto slittare in terza posizione.
La suggestiva costa sarda, sferzata da quindici nodi di ponente e da una temperatura ormai estiva, hanno fatto da cornice ad una gara spettacolare, che grazie alla rinomata classe della flotta in gara, si è presentata come una sorta di esclusivo raduno riservato alle imbarcazioni Dubois.
La flotta ha preso il via dalla linea di partenza poco dopo le 13.00. Seguendo il percorso stabilito dal comitato di regata, le quattro vele hanno costeggiato il suggestivo litorale nord orientale della Sardegna dando prova delle abilità tattiche degli equipaggi e dell'eleganza in mare cha ha reso Architetti Navali Dubois uno dei gruppi più famosi e apprezzati a livello internazionale.
Spinte dal vento di bolina le imbarcazioni hanno regalato un passaggio particolarmente suggestivo in prossimità del tratto di mare tra l'Isola delle Bisce e Capo Ferro, quando si sono allineate una accanto all'altra dando vita ad uno scenario unico. Una volta lasciata la secca Tre Monti a dritta la piccola flotta ha proseguito fino all'isola dei Monaci per poi ripassare davanti al tratto di mare antistante la Marina. Lasciata l'isola di Mortoriotto la flotta ha poi tagliato la linea d'arrivo di fronte al Golfo del Pevero dopo circa tre ore e mezza di navigazione.
Dopo la prova costiera di 25 miglia marine la flotta Dubois ha fatto rientro in banchina facendo bella mostra di se davanti a una piccola folla di turisti, richiamati al porto dall'arrivo di queste imponenti imbarcazioni. A riprova della spettacolarità degli scafi presenti alla Dubosi Cup 2009 basta citare alcuni numeri: 63,4 metri l'albero maestro di Kokomo, la più lunga tra le barche in gara, e 1.165 i metri quadrati delle sue vele.
Dopo la prima prova di oggi la seconda edizione della Dubois Cup volgerà al termine lunedì 8 con la regata che prenderà il via a partire dalle ore 12.00. Prevista per domani una leggera brezza di maestrale dai 5 agli 8 nodi.
Per ulteriori dettagli sulla regata e per informazioni sul calendario 2009 dello Yacht Club Costa Smeralda, è possibile consultare il sito http://www.yccs.it/
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia