Vincenzo Onorato da domani sarà al timone della barca più grande nell’attuale flotta di Mascalzone Latino, il Cookson 50, per disputare la diciannovesima edizione del Campionato del Mondo ORC. Al suo fianco due triestini doc cresciuti nel Golfo di Trieste, come Lorenzo Bressani e Stefano Ciampalini e il friulano Andrea Ballico. La location è Muggia ed è una location particolarmente accogliente per questo evento, considerando che, come affermato dall’organizzatore Roberto Sponza, presidente dello Yacht Club Porto San Rocco, è il «più importante mai ospitato nel golfo», tanto che per l'occasione si avvale della collaborazione dello Yacht Club Adriaco, della Triestina della Vela, il Circolo della Vela Muggia, la Società Velica di Barcola e Grignano e il TPK Circolo Nautico Triestino Sirena.
Imbarcati con equipaggi concorrenti, inoltre, non mancano anche quasi tutti gli altri nomi che contano della vela triestina, che per una volta avranno l’occasione di misurarsi uno contro l’altro quasi “sotto casa” invece che in giro per il mondo: ci sono quindi i fratelli Gabriele e Furio Benussi, Daniele Augusti, Gianfranco Noè, Alberto Leghissa e i fratelli Marco e Lorenzo Bodini.
Questa regata da 127 iscritti rientra indubbiamente fra gli appuntamenti più importanti del denso calendario per i membri del team di Vincenzo Onorato, che fra Melges 32, Melges 20, Cookson 50 e J70 contano ben 20 gare nell’arco di quest'anno. Dopo i brillanti risultati ottenuti nelle Middle Sea Race 2015, sfiorata per un distacco record, e del 2016, vinta in assoluto in IRC, è lecito aspettarsi che i riflettori siano puntati sullo scafo che corre per i colori dello Yacht Club Monaco e che se la dovrà vedere in particolare con i 17 della Classe A, 4 in più rispetto all’ultima edizione. Alla divisione regina del mondiale appartengono yacht noti in questo ed altri importanti appuntamenti nel calendario velico internazionali. Basti pensare al TP52 Freccia Rossa di Vadim Yakimenko, già campione del mondo ORC nel 2016 a Copenhagen e noto in precedenza per gli altri due successi con il nome di Enfant Terrible. Da tenere d’occhio anche lo Scuderia 50 Altair 3 di Sandro Paniccia che si avvale della tattica di Tiziano Nava e Hurakan di Marco Serafini con alla tattica Daniele Cassinari.
Nonostante i sei titoli mondiali, il suo primo e unico fra classi d'altura risale a quello IMS, conquistato a Newport (RI) nel 2000, Vincenzo Onorato ed i Mascalzoni sono venuti a Trieste “con intenzioni serie”. Ad affiancare il Mascalzone dei Mascalzoni nell’impresa un equipaggio tutto italiano: Lorenzo Bressani alla tattica, Francesco Mongelli navigatore, Leonardo Chiarugi alla randa, Stefano Ciampalini, Andrea Ballico e Lorenzo De Felice alle scotte, Matteo Savelli alle drizze, Filippo La Mantia all’albero, Davide Scarpa e Daniele Fiaschi prodiere ed aiuto prodiere, jolly Pietro Manunta. Dal gommone il “solito” Marco Savelli, coach e sail design del team da decenni.
Il Campionato prenderà il via domani 3 luglio e si protrarrà fino a sabato 8 luglio; è un appuntamento molto importante e prestigioso per la XIII Zona FIV: la lista ufficiale dei partecipanti, già ufficiale da alcune settimane, conta ben 19 nazionalità rappresentate.
Due gli scenari previsti da questo tipo di competizione: oggi 2 luglio alle 13.00 è tempo di warm-up, ma da domani si comincerà a fare sul serio. Nei sei giorni di regata ufficialmente in calendario sono infatti stabilite due distinte fasi. Domani e martedì sono in programma due regate offshore che condivideranno la stessa linea di partenza. La prima terminerà in un punto intermedio posizionato all’incirca a metà della regata lunga, che potrà durare 30-36 ore per le barche più lente. In seguito, dal 5 all'8 luglio, la formula è da “inshore” fra le boe, dalla durata media compresa fra 1 ora e 1 ora e mezza. Di particolare rilievo la scelta della collocazione della linea di partenza per le “lunghe”, proprio davanti alla bellissima e monumentale Piazza Unità d’Italia, una delle più grandi al mondo che possono vantare di affacciarsi sul mare.
Per il Cookson 50 Mascalzone Latino il mondiale ORC rappresenta il secondo appuntamento dell’anno, l’ultimo in acque europee prima di trasferirsi con un cargo ad Hong Kong, dove lo scafo napoletano prenderà parte ad ottobre alla Volvo Hong Kong to Vietnam Race e, due mesi dopo, alla Rolex Sydney Hobart Yacht Race.
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