Il levante ha soffiato fino a 15 nodi ma gli agilissimi Melges 24, hanno planato ben più veloci nei due paralleli e simmetrici campi di regata che a Porto Cervo li vedono protagonisti del Campionato del Mondo, in programma fino al 6 giugno.
Le 114 imbarcazioni in gara, suddivise in due gruppi, hanno in agenda due regate al giorno l’una successiva all’altra: il sistema del Round Robin consente ad ogni scafo di navigare ciclicamente con tutti i team in gara, come accade nelle sfide di Coppa America. E dal mondo della Coppa America è giunto allo Yacht Club Costa Smeralda anche Peter Reggio, veterano della Coppa che a Porto Cervo è coinvolto nel suo consueto ruolo di Presidente del Comitato di Regata; sarà presente in tutti gli eventi velici YCCS in calendario a giugno.
Le prime due regate svoltesi contemporaneamente in campi paralleli, hanno premiato rispettivamente gli inglesi di Team Barbarians e gli italiani di Alina Hally Hansen che a bordo, nel ruolo di timoniere, hanno Luca Valerio, velista che vanta due vittorie mondiali nella classe Mumm 30.
Durante la prova, impennate di vento, improvvise tregue e mare incrociato, hanno compromesso le manovre di Vis Lampogas che ha disalberato e così interrotto la prestazione in corso. Nel primo pomeriggio, la seconda tornata di regate, che ha rimescolato il mazzo dei team partecipanti, si è conclusa con le vittorie di due scafi italiani: Saetta con Nicolò Bianchi al timone e Pilot Italia condotta da Alberto Bolzan: lo scafo, che nella prima prova di giornata aveva conquistato la seconda posizione, ha a suo favore – è da ricordare – anche la vittoria dei Pre-World Champioship Melges 24 della settimana scorsa, avendo conquistato 3 primi posti nelle uniche tre prove disputate. Lo scafo da tenere d’occhio nella giornata di domani è dunque Pilot Italia che guida la provvisoria classifica overall.
Domani, per la seconda giornata di sfide del Volvo Melges 24 World Championship, il meteo annuncia venti da nord est di intensità variabile tra i 5 e i 10 nodi di velocità
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone