Mitja Gialuz è il nuovo presidente della Società velica di Barcola e Grignano. Assieme alla sua squadra, è stato eletto domenica a larga maggioranza: nel prossimo biennio reggerà la società sportiva e la Barcolana, puntando al rinnovamento.
38 anni, docente di Procedura Penale alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Trieste, Mitja Gialuz ha vinto nel 1993 il titolo mondiale Juniones in 470, assieme ad Alessandro Bonifacio, che adesso siede con lui nel nuovo direttivo. Gialuz è il più giovane presidente nella storia della Società velica di Barcola e Grignano. "Sono molto onorato di ricoprire questo ruolo - ha commentato Gialuz a margine del primo consiglio direttivo, svoltosi lunedì nella sede della Svbg - ci siamo posti una serie di obiettivi per rinnovare la Barcolana e al tempo stesso dare nuovo vigore alla Società velica di Barcola e Grignano. Dal mio punto di vista, è arrivato il tempo di restituire alla Svbg quanto ho ricevuto, in termini sportivi e valoriali".
Gialuz guida un direttivo composto in totale da 11 persone: la vice presidenza è stata affidata al velista e velaio Mauro Parladori, direttori sportivi sono stati nominati Alessandro Bonifacio (giovanile) e Dean Bassi (altomare), Tullio Bontempo è tesoriere, Flavia Bottaro ricopre il ruolo di segretario, a Gianni de Visintini è stato affidato il ruolo di responsabile delle relazioni pubbliche, Miro Cernaz è direttore mare, Dario Sculin direttore sede. Nelle prossime settimane verranno attribuite specifiche deleghe ai consiglieri Mario Spaccini e Luigi Patrizio.
Immediato l'avvio dell'attività in relazione all'organizzazione della prossima edizione della Barcolana, la 46.a, in programma domenica 12 ottobre 2014.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa