Terza giornata della Maxi Yacht Rolex Cup & Rolex Maxi 72 World Championship che produce battaglie serrate e classifiche cortissime lasciando presagire un gran finale. Dopo le due regate a bastone completate oggi, Momo di Dieter Schön balza in testa alla classifica dei Maxi 72, che stanno disputando il campionato mondiale della classe, mentre Open Season di Thomas Bscher consolida il vantaggio nella flotta Wally.
Al termine di un percorso costiero, valido come terza prova della settimana, Shirlaf di Giuseppe Puttini conquista la vetta dei Mini Maxi RC/SOT, Supernikka di Roberto Lacorte si riporta al comando dei Mini Maxi Racing, Windfall di Michael Cotter continua a guidare la divisione Maxi R/C, mentre Inoui è leader dei Supermaxi. La manifestazione, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con Rolex e l'International Maxi Association, si chiuderà sabato 12 settembre. Un vento da nordest intorno ai 12/14 nodi ha permesso ai Mini Maxi di affrontare un percorso costiero di quasi 30 miglia che li ha visti circumnavigare le Isole di Santo Stefano, La Maddalena e Caprera lasciandosele a dritta, per poi rientrare in porto passando al largo dell'Isola dei Monaci. Percorso simile, ma leggermente più lungo, per le divisioni Maxi e Supermaxi che prima di raggiungere il traguardo hanno doppiato la Secca di Tre Monti. I due bastoni di oggi hanno rimescolato le carte in cima alla classifica dei Maxi 72, protagonisti di una battaglia appassionante che vede le prime tre barche radunate in poco meno di due punti. Con le due vittorie odierne il nuovissimo Momo - battente il guidone dello YCCS - ruba la vetta a Robertissima, altro esponente dei colori di casa, che scivola al terzo posto del podio provvisorio. Medaglia d'argento al momento, grazie ai due secondi posti di oggi, per il team di Bella Mente che può contare sull'esperienza di due professionisti come il tattico Terry Hutchinson e lo stratega Adrian Stead. Sembra inarrestabile la corsa di Open Season - alla tattica il veterano di Coppa America Jochen Schümann - che oggi mette a segno altre due vittorie senza lasciare spazio agli avversari. Il britannico Magic Carpet Cubed, di Sir Lindsay Owen Jones, si mantiene saldo al secondo posto della classifica, ma a pari punti con JOne che, grazie ad un terzo e secondo posto odierni, si riporta sul podio provvisorio. Combattutissima anche la sfida nelle due divisioni di Mini Maxi. Nel gruppo Racing un solo punto separa tra di loro i primi tre piazzamenti: Supernikka, con a bordo il tattico italiano Tommaso Chieffi, riconquista la leadership ceduta ieri a Caro, ma il 20 metri di Maximilian Klink rimane in agguato al secondo posto davanti al britannico Spectre. Nei Mini Maxi R/C si accende la battagtlia tra i due equipaggi italiani di Shirlaf e H20, anch'essi separati da un solo punto, con Shirlaf momentaneamente al comando. Terzo posto per il 20 metri di Riccardo Pavoncelli, Gaetana. Nella divisione Maxi, ha dato prova anche oggi delle sue potenzialità l'ospite d'onore Comanche, del magnate americano Jim Clark, che ha completato il lungo percorso costiero in poco più di due ore e quaranta minuti, battendo sul tempo il resto della flotta. Rimane invariata la situazione in testa ai Maxi RC, con il 29 metri Windfall che si mantiene saldo al comando davanti al team italiano di Grande Orazio Pioneer Investments, del socio YCCS Massimiliano Florio. È incerta ed entusiasmante anche la situazione nella flotta Supermaxi. Oggi ha avuto la meglio Inoui, lo sloop di Marco Vogele, che si è aggiudicato la prova odierna riportandosi al comando della divisione. Secondo posto in classifica per Viriella di Vittorio Moretti e terzo per il colosso Hetairos, con il neozelandese Cameron Appleton nel ruolo di tattico. Il Comitato di Regata, dopo aver analizzato le previsioni per i prossimi giorni, ha deciso di posticipare a venerdì la giornata di riposo. Quindi domani giovedì 10 settembre, contrariamente al programma, la flotta è attesa sulla linea di partenza alle 11.30 per una regata costiera, con previsioni di tramontana intorno ai 10/11 nodi. Nel frattempo il nutrito programma sociale della manifestazione dà appuntamento ai soci IMA per la cena di questa sera presso la Clubhouse dello YCCS, durante la quale sarà eletto il nuovo Presidente.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race