In Italia sono 137 le imbarcazioni che ancora usano le spadare principalmente in Campania, Calabria e Sicilia. Il dato emerge dal rapporto “Reti derivanti italiane: la pesca illegale non si ferma”, presentato oggi a Roma dalle associazioni Oceana e Marevivo. Le imbarcazioni che sono state identificate da Oceana, nel corso di una campagna durata oltre tre anni, sono state sovvenzionate con oltre 900 mila euro per la loro riconversione ad altri attrezzi da pesca. Entrambe le organizzazioni hanno lanciato un appello al governo italiano affinchè ponga fine all'uso delle spadare, reti che hanno causato la morte di migliaia di cetacei nei mari italiani e che sono paradossalmente vietate già da sei anni. Le due associazioni chiedono inoltre al governo di annullare due decreti del governo italiano che autorizzano l'uso della ferrattara, un altro tipo di rete derivante, perché non compatibile con la legislazione comunitaria. Sono stati inoltre illustrati i risultati frutto di osservazioni effettuate nei porti italiani durante lo scorso mese di maggio 2008, con particolare attenzione su Bagnara Calabra, un porto particolarmente rappresentativo in fatto di riconversione dell'uso delle reti derivanti italiane
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa