Non si è presentata l’inversione termica attesa nell'ultima giornata di regate e alle ore 16 di ieri pomeriggio il Comitato di regata ha comunicato l'annullamento delle prove in programma per assenza di vento. Ma la prima edizione della 12' Dinghy World Cup è indubbiamente un grande successo con una partecipazione di timonieri italiani e stranieri, classici e moderni così straordinaria da battere ogni record.
Tra i 93 regatanti in gara, dopo cinque prove disputate, a portare via la coppa sono l'olandese Pieter Bleeker (1-3-1-3-1) tra i Moderni - seguito da Giorgio Pizzarello e Filippo Jannello - e Vincenzo Penagini (3-1-1-2-5) tra i Classici, che si aggiudica anche la quarta tappa del 9° Trofeo Nazionale Dinghy 12' Classico - Swiss & Global Cup, che resta avanti a Italo Bertacca (ben tre primi di giornata) e Marcello Coppola.
Tantissimi i premi consegnati ai vincitori:
I Trofei 12' Dinghy World Cup e le caviglie Riccardo Barthel Yachting sono stati consegnati ai primi dieci classificati Classici. Gli altri vincitori
Equipaggio Straniero Classici
1° Jeroen de Groot
Equipaggio Femminile Classici
1° Anna Guglielminetti
2° Patricia Surendok
3° Patrizia e Livia Calzecchi
Equipaggio Junior Classici
1° Sarah Miller
Equipaggio Master Classici
1° Vincenzo Penagini
2° Marcello Coppola
3° Attilio Carmagnani
Equipaggi Super Master Classici
1° Giangiacomo D’Ardia
2° Alberto Marini
Velaio produttore della vela dell’imbarcazione prima classificata Classici: Quantum Sail
Cantiere che ha costruito l’imbarcazione prima classificata Classici: Colombo
Barca più vecchia: Pixie (IR 11) - 1930 - di George Miller
Premio Speciale: il "Premio Tenuta La Badiola – Leopoldo II Granduca di Toscana" (soggiorno per due persone di due notti presso Casa Badiola Golf House) per il dinghista che ha registrato il miglior salto in classifica è andato a Pino De Marte che ha recuperato ben 14 posizioni.
I Trofei 12' Dinghy World Cup Classifica Moderni: primi dieci classificati e tutti equipaggi stranieri.
Equipaggio Femminile Moderni
1° A. Klinkenberg e E.Halbesma - Olanda
2° Nicky Arnoldus - Canada
3° Tony Surrendonk e G. Van Ommen - Olanda
Equipaggio Master Moderni
1° Giorgio Pizzarello
2° Gaetano Allodi e Nicola D’Amico
3° Giorgio Sanzini
Equipaggi Super Master Moderni
1° Giangiacomo D’Ardia
2° Alberto Marini
3° Tony Surrendonk e G. Van Ommen - Olanda
Velaio produttore della vela dell’imbarcazione prima classificata Moderni: North Sail
Cantiere che ha costruito l’imbarcazione prima classificata Moderni: Lillia
Durante la premiazione il Segretario della Classe Dinghy 12', Giorgio Pizzarello, ha chiuso la manifestazione ringraziando tutti i partecipanti e soprattutto i tanti amici stranieri presenti, in particolare Pieter Bleeker e Steve Crook.
"Abbiamo realizzato cinque regate di buon livello tecnico, devo ringraziare tante persone per questo successo. A partire dal Comitato di Regate, i circoli velici che ci hanno aiutato a mettere in piedi l'ingranaggio organizzativo e tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto in questa importante manifestazione della Classe Dinghy e della Vela italiana".
"Non poteva andare meglio" - dichiara Giuseppe La Scala, delegato sezione Classici dell'AICD - "la flotta dei legni è stata numerosissima, ben 55 imbarcazioni sulla linea di partenza. Il 12 piedi ha una antica tradizione ma dal 1925 non si teneva un vero e proprio campionato mondiale. E' stato un evento straordinario. Il circuito dei classici non si ferma, subito dopo la pausa estiva ci ritroveremo a Bellano e chiuderemo con la sesta tappa a Torre del Lago Puccini".
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