E' My Song a imporsi in cima alla classifica della prima giornata di regate della Loro Piana Superyacht Regatta 2009, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con Boat International Media. Con il miglior risultato in tempo corretto (con applicazione dell'handicap), lo scafo progettato da Reichel Pugh, timonato da Pier Luigi Loro Piana si è lasciato alle spalle Moonbird e Hamilton II, seconda e terza classificata.
Tagliata la linea di partenza intorno alle ore 12.00 la flotta dei giganti della vela ha preso il largo sul percorso che il comitato di regata dello Yacht Club Costa Smeralda ha tracciato lungo il litorale gallurese e intorno alle isole dell'Arcipelago de La Maddalena. Attraversato il tratto di mare tra Capo Ferro e l'Isola delle Bisce, le barche hanno lasciato a dritta le isole di Caprera e Santo Stefano, spingendosi fino alla costa ovest de La Maddalena. Con la prua rivolta verso nord hanno poi passato lo stretto fra l'isola di Santa Maria e la piccola Barettinelli di Fuori. Rientrando a velocità sostenuta alla volta di Porto Cervo la flotta ha poi tagliato il traguardo nel Golfo del Pevero per un totale di trenta miglia marine.
Grazie al vento di maestrale tra i 15 e i 18 nodi, la gara si è svolta nel migliore dei modi, per un pomeriggio all'insegna del divertimento e dell'amore per il mare. La frastagliata costa nord orientale della Sardegna ha permesso agli equipaggi di cimentarsi in uno dei campi di regata più suggestivi e di esprimere al meglio lo spirito competitivo. Nomi noti della vela mondiale, come Tommaso Chieffi, a bordo di My Song, e il tedesco Jochen Schuemann, su Open Season e parte del successo di Alinghi nell'ultima Coppa America, hanno fatto la differenza.
Il commento di Andrew Palfrey, tattico di Kokomo ed ex velista olimpico per la classe Star, simboleggia la buona riuscita della gara di oggi: <<è stato scelto un percorso perfetto per le condizioni atmosferiche di oggi>>, ha dichiarato. <<Amo stare alla tattica sia a bordo di questo 52 metri che su altre categorie come Farr 40 o Star - ha aggiunto - ma sto apprezzando molto il fatto di lavorare con un equipaggio così grande>>.
Ottime le prestazioni dei Wally yacht in gara tra cui quella di Saudade che, con un tempo di 2 ore e 28 secondi, ha ottenuto il miglior risultato in tempo reale. Segue dopo solo 30 secondi un altro Wally, il 30 metri Y3K di Claus-Peter Offen, che torna alla Superyacht Regatta dopo l'edizione dello scorso anno, e Magic Carpet 2 dell'armatore Lindsay Owen Jones.
Luca Bassani, Presidente di Wally Yachts, a bordo di Indio, ha inoltre dichiarato: <<anche se avrei preferito un po' più di vento, è stata una giornata di vela perfetta e questo è il posto ideale per fare regate>>.
La regata proseguirà domani con la seconda prova (ore 12.00, la partenza).
Si proseguirà poi venerdì sempre allo stesso orario. Ultimo giorno di regata sabato 13 giugno quando, alle ore 18.00 ci sarà la premiazione in Piazza Azzurra, di fronte allo Yacht Club Costa Smeralda, con l'assegnazione al primo classificato del Loro Piana Prize Overall - Silver Jubilee Cup by Boat International Media.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race