Una meravigliosa giornata di sole e un vento decisamente oltre le aspettative hanno siglato il successo della VI^ edizione del Trofeo dei 4 Venti – Memorial Giorgio Foschini, valido come quarta tappa del Circuito Italiano Long Distance e come seconda prova del Campionato Sociale della Lega Navale Italiana Brescia Desenzano.
Ben 44, tra multiscafi e derive, le imbarcazioni che hanno partecipato alla veleggiata, dando vita, Domenica 23 giugno, a un’avvincente sfida, con equipaggi provenienti da vari circoli nautici.
La manifestazione velica, organizzata dalla Lega Navale Italiana in collaborazione con Nautic Club Moniga, Associazione Vela Crema, Vela Club Desenzano, Club Nautico Diavoli Rossi e Talata Sub, ha avuto inizio già nella giornata di sabato 22 giugno, con il perfezionamento delle iscrizioni e con l’aperitivo di benvenuto presso la sede della LNI, simpatico momento di aggregazione e condivisione delle “tattiche” di regata in vista del giorno successivo.
Domenica mattina, con un po’ di ritardo, intorno alle 9.30, il vento ha fatto finalmente capolino nel basso Lago, consentendo la partenza della veleggiata e proiettando le imbarcazioni lungo il percorso, sempre tra le acque di Desenzano, Moniga e Padenghe, che quest'anno presentava delle novità ideate per dare maggior consistenza alla flotta partecipante, studiando soluzioni pratiche per eventuali riduzioni, non senza trascurare l'importanza della sicurezza. Già intorno alle 11 gli “spettatori” presenti alla Lega Navale, muniti di binocolo, hanno avvistato i velocissimi catamarani avvicinarsi al traguardo. Grazie all’ottima organizzazione, coordinata dallo staff in lago e a terra, quasi tutti gli equipaggi, salvo qualche ritiro, hanno portato a termine la veleggiata.
L’ordine di arrivo in tempo reale, che ha assegnato il Memorial G. Foschini, ha visto i Classe A di Andrea Ferrari, Alessandro Toninelli e Paolo Nocivelli, trio del GDV LNI Brescia Desenzano registrare i tempi più brevi. Tra le derive, primo al traguardo il Musto Skiff di Massimiliano Manzini (GDV LNI BS DES) seguito dai due RS 100 8.4 di Alberto Zamò e Fabrizio Zarantonello, provenienti rispettivamente dal CN Brenzone e dallo YC Acquafresca.
Il Trofeo dei 4 Venti, relativo all’ordine di arrivo in tempo compensato, è andato al Dinghy ’12 Donata Mon Amour di Andrea Cestari, Fraglia Vela Desenzano, autore di un'ottima perfomance in tempo reale, che ha consentito l'exploit, precedendo Selvaggia, RS Vareo di Umberto Modena (GDV LNI BS DES), e l’FJ Naiade di Luigi Candela e Laura Bonadimani (Comp. Derive Fitzcarraldo). Per la classe Laser in tempo compensato, il gradino più alto del podio è stato raggiunto da Graziano Bellato, del CN Volano, seguito da Michele Paladin (GDV LNI BS DES) e da Enrico Scalmana, Gruppo Nautico Dielleffe Desenzano.
Nella categoria Juniores, ha prevalso, sul traguardo in tempo compensato, il Byte CII di Gabriele Foschini, seguito dal 555 FIV condotto da Stefano Magni con a prua il fratello Federico Magni e Davide Ferrari; ottime terze le giovani Rebecca Boletti ed Emma Bonassi a bordo del RS Feva XL.
Grande impegno ed entusiasmo anche da parte dei più piccoli, che hanno partecipato al Mini Long Distance Junior al timone degli Optimist e degli O’pen Bic della sezione. Una novità "sperimentale" per avvicinare anche i più piccoli a questo tipo di manifestazioni, per ragioni di formazione e di propedeuticità nautica. Primi tre in ordine d’arrivo per gli Optimist, Edoardo Valerio, Filippo Baldini ed Elisa Ziletti. Giovanni Boletti e Lisa Fagnoni si sono invece distinti veleggiando con gli O’pen Bic.
Come ogni anno, la direzione sportiva ha previsto dei simpatici e inusuali premi dedicati a particolari categorie come l’equipaggio rosa, del giovane duo Boletti-Bonassi; l’equipaggio più giovane, con Thomas Coltro, Emma Bonassi e Andrea Perego; i “diversamente giovani” Enrico Taiana, Enrico Papa, Ernst Brunst e Graziano Bellato, simbolo di una passione, quella per la vela, che non viene mai meno con il passare gli anni.
Infine, gli equipaggi più lontani, a pari merito, Alberto Scarpa e Rodolfo Marigonda, da Treviso, e Diego Padovan e Michela Salmoiraghi, giunti da Varese; il premio “senza fretta” per le imbarcazioni con un coefficiente del PY (tempi compensati) superiore a 1100, è stato invece assegnato al Dinghy di Andrea Cestari, a valore della validità della formula di questo tipo di gare che quest'anno ha voluto evidenziare le perfomance in tempo reale, ma soprattutto gli sforzi delle imbarcazioni più “lente”!
Al termine del pranzo, offerto dalla Lega Navale, il momento dedicato alla consegna dei numerosi e “ghiotti” riconoscimenti, alla presenza del presidente Daniele Manzini e dei membri del consiglio direttivo, e al ricordo di Giorgio Foschini, insieme a Domenico Foschini, direttore sportivo della sezione, e alla sua famiglia.
Il presidente Manzini ha inoltre ringraziato i rappresentanti di 2BFast, interessante start-up tecnica creata da giovani con una passione in comune, la vela, che hanno voluto mettere a disposizione dei soci della LNI la nuova imbarcazione da loro progettata e realizzata, l’RF05. La deriva rimarrà presso la base nautica di Desenzano per i prossimi due mesi, pronta a essere timonata e sperimentata dai velisti, in modo da lasciare qualche utile suggerimento ed esperienze dirette sul campo allo sviluppo portato avanti dai giovani ingegneri titolari del progetto.
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