Bel finale al Campionato Italiano J24, il monotipo a chiglia più amato e diffuso al mondo, organizzato dalla Fraglia Vela Riva da giovedì scorso a domenica 3 giugno: il tutto si è deciso con le ultime regate disputate la domenica mattina con un vento da nord dai 12 ai 16 nodi, che - come sembrava dai punteggi della vigilia - han rivoluzionato parte del podio. La vittoria assoluta, sebbene con 1 solo punto di vantaggio, è andata all’imbarcazione timonata da Ignazio Bonanno in gara per i colori del Centro Velico di Napoli della Marina Militare insieme a Simone Scontrino, Vincenzo Vano, Francesco Picaro e Alfredo Branciforte: “La Superba” si è aggiudicata così per il secondo anno consecutivo il titolo tricolore J24 (quinto totale), con un’ultima giornata iniziata un po’ sottotono (12-11) per poi dare l’affondo finale con un primo, che ha permesso di rimanere davanti al J24 statunitense “Furio” timonato da Keith Whittemore (campione USA 2017), protagonista di un ottimo Campionato e sicuramente tra le barche più competitive al mondiale di fine agosto previsto sempre a Riva del Garda. Il grande sorpasso è stato fatto ad opera di “Aria”, il monotipo di Marco Frulio in equipaggio con Mattia Meloni, Fabrizio Masu, Grazia Maria Savona e GianVito Di Stefano, portacolori della Lega Navale di Olbia, che con un 9-2-2 è risalito dalla nona alla terza posizione! Ha guadagnato 2 posizioni anche l’ungherese “Jukebox” con Rauschenberger Miklos alla barra, finito quarto assoluto, mentre Notifyme-Pilgrim di Mauro Benfatto (Circolo Nautico Caldà) con Fabio Mazzoni al timone e Lorenzo Airoldi, Alberto Benedetti, Pietro Kostner ha mantenuto la quinta posizione assoluta, confermandosi terzo equipaggio italiano. Con un totale di 8 regate sulle 9 in programma è stato un bel Campionato con condizioni di vento vario, dato che si è regatato sia con vento da sud da medio- leggero a sostenuto, sia con vento da nord anche bello teso. Un plauso va sicuramente al Comitato di regata presieduto da Franco Minotti e coadiuvato dagli Ufficiali di Regata FIV Federazione Italiana Vela Matteo Morgantin, Bruno Bottacini, Raoul Maggiolini e Fausto Maroni, che soprattutto nei primi giorni, hanno dovuto approfittare dei brevi momenti di vento, sempre minacciati dall’arrivo di temporali. Il Garda Trentino si è comunque rivelato un ottimo campo di regata che con i due venti predominanti ha permesso divertenti e tecniche regate, che sono state un’ottima occasione di allenamento per le barche selezionate ai Campionati del Mondo, organizzati alla Fraglia Vela Riva dal 24 al 31 agosto in collaborazione con la classe J24.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race