11 regate in dieci giorni, oltre cento eventi a terra, un'importante rassegna culturale in collaborazione con i teatri e i musei triestini, lo sviluppo di FuoriRegata, un nuovo "contenitore" dedicato alla promozione di tutti gli sport del mare: la Barcolana di Trieste, nel 2015, cresce in maniera esponenziale. L'edizione 2015 raddoppia, potenziando il calendario del primo fine settimana di ottobre, ampliando gli spazi del Villaggio Barcolana verso il Porto Vecchio, creando un forte link con gli altri sport di mare e gettando il seme di un contenitore culturale che punta a crescere nelle prossime edizioni.
"Un grande lavoro di squadra - spiega il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz - con Istituzioni, realtà sportive del territorio e sponsor ci ha portato quest'anno a raggiungere l'obiettivo che ci eravamo prefissati: un salto di qualità per trasformare la Barcolana in un evento lungo dieci giorni, focalizzato sulla vela e aperto a nuove esperienze, pensato per far divertire il pubblico, promuovere il territorio e dare valore alla vela in un più ampio contesto dedicato agli sport del mare. Da adesso in poi, la Barcolana va pensata come un contenitore, dove la vela è il cardine e dove per dieci giorni la città è in festa, ricca di attrazioni".
Barcolana quest'anno inizia venerdì 2 ottobre, con l'inaugurazione di un inedito itinerario di mostre e il concerto di apertura del maestro Remo Anzovino, considerato da critica e pubblico uno dei più importanti e innovativi musicisti del panorama nazionale, che si terrà a bordo dell'Ursus, grazie anche alla collaborazione della Guardia Costiera Ausiliaria, e prosegue fino all'11 ottobre, giorno in cui si disputerà la 47.a edizione della regata internazionale Coppa d'Autunno Barcolana. Attese circa duemila barche a vela al via, per un totale di oltre 20mila velisti: dopo l'aumento del 16% degli iscritti nel 2014 rispetto al 2013, l'organizzazione ha avviato quest'anno notevoli investimenti per consolidare questo risultato e puntare alla crescita.
Dal punto di vista sportivo, sarà una Barcolana di graditi ritorni - Paul Cayard al timone di AnyWave, Vasco Vascotto alla guida di Robertissima III - e, soprattutto, sarà una Barcolana senza un vincitore scontato: dopo cinque edizioni, infatti, Esimit Europa 2 non sarà al via e quindi la sfida per la vittoria assoluta è tutta aperta. Una lotta alla quale partecipano anche Alberto Bolzan, il velista oceanico di Romans D'Isonzo che timonerà Tempus Fugit, un 70 piedi ricco di atleti locali a bordo, e Maxi Jena, che si presenta con Furio Benussi e Mitja Kosmina. Tra gli ospiti sportivi dell'evento ci sarà la velista oceanica francese Isabelle Joske, scelta da Generali - Main Sponsor della Barcolana - come ambassador per la vela in Francia, e l'attrice italiana Marianna De Micheli, che ha iniziato mesi fa da Genova il suo viaggio verso Trieste navigando in solitaria assieme al suo gatto.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race