Con la quinta regata disputata oggi, si è chiusa la prima manche del campionato invernale per imbarcazioni a vela d’altura di Porto S. Stefano. Regata intensa, combattutissima. Spettacolare l’arrivo con le imbarcazioni più grandi tutte insieme sul traguardo con le fiancate separate da pochi centimetri e le prue distanziate di decimi di secondo. Suggestivo il quadro ambientale nel contesto del quale le imbarcazioni hanno gareggiato: nuvole scure e piovaschi all’orizzonte, grigio-cenere il cielo e il mare, onde brevi e spezzate dallo scirocco rafficato che spazzava il campo di regata con punte di 15 nodi. Gli equipaggi hanno accolto con filosofia la temperatura abbastanza rigida e qualche goccia di pioggia durante il secondo lato del percorso. La regata, nella classe crociera, è stata vinta (ed è la quarta volta) da “Zeurino” di Luciano Loffredo. Nella classe IRC (1° gruppo) da “Anema e Core” di Alvaro Trillò e nel 2° gruppo da “Valete” di Andrea Coli. Uno sguardo d’insieme alla prima manche ci dice che gli organizzatori – YCSS e CVCPSS – possono essere soddisfatti. L’inclemenza della stagione ha solo sfiorato la zona a ridosso dell’Argentario dove è stato posto il campo di regata e ciò ha permesso l’effettuazione di cinque prove. Soddisfatti anche gli equipaggi che hanno lealmente gareggiato in acqua e che hanno molto gradito il pasta party con il quale sono stati accolti al rientro in porto.
Queste le classifiche generali di manche:
Classe IRC primo gruppo: 1° Lancelot (Cencetti), 2° Picci (Salvatore), 3° Anema e Core (Trillò), 4° El Paso Felpado (Solari), 5° Enought (Dolci). Classe IRC secondo gruppo: 1° Valete (Coli), 2° Scorpio (Benaim), 3° Uxor (Benedetti), 4° Yad (De Pirro), 5° Corsara (Corsi). Classe Crociera: 1° Zurino (Loffredo), 2° Brigand (Perillo) , 3° Capriccio (Bianchini), 4° Kiron (Muscaritoli), 5° Carand (Scotto)
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
Trofeo Campobasso 2025, lo spettacolo delle vele nel golfo di Napoli. I risultati del primo giorno di regate
Nel golfo 150 giovanissimi di 10 nazioni per tre giorni di regate. Cattaneo (RYCC Savoia): "Da qui un grande messaggio di pace". Il 6 gennaio arriva il presidente FIV, Francesco Ettorre
Nuovi servizi, nuove strutture e una costante ricerca dell'eccellenza: il 2024 di Marina di Loano. Dodici mesi molto intensi in termini di idee, progettualità e azioni concrete
Il bilancio dell’anno appena concluso, in attesa delle grandi iniziative del 2025
Yoann Richomme recupera su Charlie Dalin (è a 25 miglia) e pensa alle strategie per superare il pot au noir. Vicino a Point Nemo si gela e gli iceberg sono davvero un pericolo
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa