Il programma del Campionato Invernale per imbarcazioni a vela d’altura, di Porto S. Stefano, proponeva una regata a bastone con il campo di gara posizionato tra Punta Nera e la duna di Giannella. Ma sui pontili dello Yacht Club Santo Stefano, dove stazionano le imbarcazioni che partecipano alla manifestazione, regnava un marcato scetticismo sulla possibilità di organizzare e disputare una gara velica in mare aperto. Ed invece i concorrenti, e il comitato di regata (Presidente Giovanni Capitani), sono stati capaci di strappare alle pessime condizioni meteomarine, un fior di gara che ha visto al timone di “X-9-9-99” Mauro Pelaschier. Come abbiamo detto, tempo proprio brutto, cielo coperto, orizzonte grigio scuro, spruzzatine di pioggia, ma il vento di scirocco soffiava intorno agli 8 nodi e il mare era appena mosso, condizioni queste ideali per una regata velica. E così è stato. Il via alla competizione è stato dato per la classe IRC alle ore 12,00 e per la classe libera alle ore 12,10. Come ben si può immaginare gara velocissima tanto che alle 15,30 tutte le imbarcazione erano nuovamente in poto. Nel gruppo uno della classe IRC, primo, manco a dirlo, lo scafo timonato da Pelaschier, nel secondo gruppo la barca di Andrè Benaim, in classe libera il Brigand di Marco Perillo. Queste le classifiche generali, dopo la prova odierna. Gruppo 1-IRC : 1° Lancelot (Cencetti) 2° Picci (Salvatore), 3° El Paso Felpado (Solari). Gruppo 2 IRC: 1° Valete (Coli), 2° Scorpio (Benaim), 3° Uxor (Benedetti). Classe diporto 1° Zeurino (Loffredo), 2° Brigand (Perillo), 3° Capriccio (Bianchini).
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