La natura impone a volte le sue priorità e il maestrale si sa, spesso non concede mediazioni. Oggi, i suoi 35 nodi di potenza hanno costretto il Comitato di Regata dello Yacht Club Costa Smeralda ad annullare le due prove previste. A Porto Cervo è in programma fino a sabato 14 giugno la seconda tappa del Circuito Europeo Farr 40 Mediterranean. Nella giornata di ieri si sono disputate le prime tre regate con infine una classifica provvisoria overall guidata dallo scafo australiano Kokomo.
Le 12 imbarcazioni partecipanti sono oggi saldamente ormeggiate in porto con gli equipaggi in attesa che domani le condizioni meteo consentano di svolgere almeno una delle regate mancanti: condizione sine qua non al fine della validità della coppa.
La classe dei Farr 40, che esiste dal 1997 anno in cui Bruce Farr ha disegnato questo prodigioso scafo one – design, è largamente diffusa nel mondo e la sua essenziale concezione appassiona i più alti livelli agonistici della vela. Lungo 12, 41 metri è uno scafo che in planata può raggiungere i 20 nodi di velocità. Il suo giusto assetto è frutto di abilità veliche e distribuzione dei pesi a bordo. Basti pensare che nel suo dislocamento di 4600 kg è concesso un massimo del peso complessivo dei membri di equipaggio che non superi i 760 chili. Tutto questo fa ben intuire quanto il Farr 40 sia sensibile e suscettibile e quanto infine, necessariamente condizionato da fenomeni meteorologici estremi.
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!