Dopo la riuscitissima notturna della “19° Trans Lac en Du”, un po’ gara, un po’ festa, che ha aperto sia la stagione 2009, sia il prestigioso traguardo dei 118 anni di vita del suo Club sportivo, la Canottieri Garda di Salò, le classi monotipo e cabinate tornano l’ 8 febbraio ad animare il golfo salodiano con la nuova tappa della “Winter Cup 2008-2009”, il più prestigioso campionato invernale che si corra in acque non marine. A Salò si disputerà la “Regata della Merla” e si recupererà la “Regata di Santa Lucia” non disputata al largo di Toscolano-Maderno a dicembre.
La classifica provvisoria vede solo i piazzamenti conquistati in occasione della “Regata Natale del Golfo” del Circolo Nautico di Portese. La flotta più numerosa era stata in quell’occasione quella dei "Protagonist 7.50" dove dopo due manches guida la classifica “Ariel” di Claudio Marzollo per i colori della Canottieri Garda. “Ariel” precede “Anemos” del segretario di classe Roberto Magni del Circolo Vela Gargnano con terzo “Whisper” di Andrea Taddei che ha come tattico il neo presidente della Canottieri Garda, il veronese Giorgio Bolla. Seguono il “Sirtaki” di Giovanni Sarti (Canottieri Garda), “Yerba del diablo” di Andrea Barzaghi (Canottieri Garda) e “Avec Plasir” di Giovanni Pola (Circolo Vela Crema). Nella classe “mix” dei vari cabinati è in testa il Proteus 90 “Vitasol-Graffio” di Bruno Manenti (West Garda Padenghe) davanti a “Mi Vida” di Sperzagni (Portese) e il Bad 27 di “Elisir” di Max Goffi (Canottieri Garda). Tra i "Fun" è primo Giovanni Panzera della Canottieri Garda. La “Winter Cup” dopo la tappa di Salò si chiuderà il 15 febbraio a Gargnano con la “Regata di San Valentino”.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa