Scatterà la sera del 10 gennaio con la “Trans Lac en Du” il programma 2009 della Canottieri Garda, la gloriosa società sportiva del lago di Garda che taglierà così il ragguardevole traguardo dei 118 anni di attività. Il calendario della Canottieri Garda si aprirà - come detto - nel tardo pomeriggio, appena scenderanno le tenebre, di sabato 10 gennaio con quella che è oramai una classica per la vela lacustre. Si tratta della “19° Trans Lac ed Du”. Un po’ regata, un po’ festa, una prova per equipaggi di due persone, che salpa all’imbrunire (verso le 17.30 con start da terra come la mitica 24 ore di Le Mans automobilistica) per concludersi in nottata dopo aver fatto tappa a Portese, ritorno a Salò lungolago, Gardone Riviera (con uno stop and go e punto ristoro) e Maderno, boa nord della gara.
Al via si presenteranno più di 30 equipaggi. Tra questi skipper ci saranno medici ed operatori del progetto di velaterapia di “Hyak-la vela fa bene alla salute… mentale” nato grazie alla collaborazione tra i reparti di Psichiatria dell’Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda ed il Cps di Salò. Lo scorso anno la vittoria andò a “Sunrise”, scafo della serie Protagonist dell’armatore Piero Boifava, condotta dagli skipper gardesani Matteo Giovanelli e Alberto Milini (cv Toscolano-Maderno), che dopo quasi sette ore di navigazione in notturna, vinsero regata. Secondo finì lo scafo della seria Dolphin 81 “Mi Vida” di Sperzagni-De Micheli del Club Nautico di Portese, terzi Taddei-De Natale del Club di casa su “Whisper”, altra carena della classe Protagonist.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia