Regatando per quattro giorni nello splendido scenario della costa nord orientale della Sardegna, lo sloop di 32 metri Gliss, dell'armatore e timoniere Marco Vogele, ha vinto la loro Piana Superyacht Regatta 2009. Si è aggiudicata così la Loro Piana Prize Overall - Silver Jubilee Cup by Boat International Media. In seconda posizione nella classifica overall dell'evento organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con Boat International Media, My Song di Pier Luigi Loro Piana, progettata da Reichel Pugh. Chiude il podio Hamilton II, il 36 metri di proprietà di Charles Dunstone.
Nella regata di oggi i giganti del mare hanno dovuto fare i conti con le condizioni instabili del primo pomeriggio. Dopo i 12 nodi di maestrale che hanno sospinto le imbarcazioni lungo il primo tratto del percorso, il vento è notevolmente calato, girandosi a sud e costringendole a rallentare la loro corsa. Nella parte centrale del tragitto si è poi ripreso sospingendo la flotta in prossimità dell'Isola dei Monaci. Virando a sinistra gli equipaggi hanno poi condotto gli scafi verso sud ovest, costeggiando il litorale dell'isola di Caprera. Hanno poi girato attorno alla Secca Tre Monti fino ad attraversare a velocità sostenuta lo stretto fra Capo Ferro e l'Isola delle Bisce. Da qui la flotta ha infine puntato verso Porto Cervo per chiudere il percorso davanti al golfo del Pevero.
La gara di oggi è stata vinta da Open Season, uno dei Wally Yachts iscritti alla competizione. Il successo riscosso nei quattro giorni di regata ha confermato la grande esperienza ingegneristica di questi cantieri, nonché le abilità tattiche dei team a bordo. Anche Magic Carpet 2, Y3K, Indio e Saudade, sono infatti stati spesso i più veloci a completare i percorsi. E' però Magic Carpet 2, dell'armatore Lindsay Owen Jones, ad aggiudicarsi il premio per il miglior Wally in gara.
Nonostante il suo carattere prevalentemente crocieristico, la flotta dei 19 superyacht ha dimostrato uno spiccato spirito competitivo, grazie soprattutto alla folta rappresentanza di velisti esperti e apprezzati a livello internazionale. Fra questi Jochen Schuemann, che ha contribuito al trionfo di Alinghi nell'ultima Coppa America e l'australiano Luke Molloy, in Coppa America 2007 con Victory Challenge, entrambi a bordo di Open Season. Un altro volto noto del mondo della vela che si è distinto in questo giorni è Tony Rey, tattico di Magic Carpet 2 e presente in Coppa America nel '95, '99 e nel 2007.
<<Oggi siamo stati sfortunati perché siamo partiti quando il vento si è girato da maestrale a scirocco e ci siamo praticamente fermati insieme a tutti il gruppo degli ultimi 5 partiti>>, ha dichiarato Tommaso Chieffi, tattico del secondo classificato My Song e presente in Coppa America nel 1986, 1992, 2003 e 2007. <<E' un peccato che l'ultima prova sia andata così perché abbiamo avuto una settimana buona - ha aggiunto - e questo è davvero un bell'evento>>. Le sue parole riassumono il senso di una regata avvincente e al contempo suggestiva.
Il calendario sportivo dello Yacht Club Costa Smeralda proseguirà la prossima settimana con Audi Invitational (18-21 giugno) e la Rolex Farr 40 World Championship (22-27 giugno) uno degli appuntamenti velici più attesi della stagione.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race