Riva del Garda Pregis Pro Tech recupera terreno ottenendo il primo posto, seguito da Cagliari Zavoli, ma la maglia rosa rimane all’equipaggio russo di Castelsanpietro Terme Gammadue, che arriva terzo. In quarta posizione il giovanissimo equipaggio di Emilia Romagna Pandora, timonata da Alessandro Collinucci (16 anni), che ancora una volta dimostra grande spirito di competizione.
Castelsanpietro Terme Gammadue rimane invischiato nel gruppo e riesce a partire solo 20 secondi dopo gli altri. Riva del Garda Pregis Pro Tech passa in testa la prima bolina, seguita da Castelsanpietro Terme Gammadue, che riesce a recuperare terreno, e Cagliari Zavoli. Ma già dalla prima poppa la situazione cambia e dopo una serie di strambate Cagliari Zavoli guadagna la seconda posizione sull’equipaggio russo che riesce a mantenere fino alla seconda bolina, continuando a guadagnare acqua e accorciare la distanza da Riva, mentre il resto del gruppo si mantiene nella scia dei primi tre. Riva del Garda Pregis Pro Tech gira sempre in testa la seconda boa di bolina e issa per prima il gennaker al secondo lato di poppa, dove il distacco tra i primi tre va ad allungarsi. Nonostante non sia ancora in grado di tenere testa ai team più forti, Emilia Romagna Pandora si mantiene in quarta posizione.
“Abbiamo fatto una partenza un po’ lenta – ha dichiarato Alessandro Collinucci, timoniere di Emilia Romagna Pandora - ma abbiamo preso subito il lato destro del campo di regata dietro a Riva del Garda e Castelsanpietro Terme. La prima virata è stata troppo anticipata e ci ha fatto perdere la possibilità di salire sul podio”.
Domani partenza alle 10.00 per la dodicesima tappa, la costiera Otranto-Crotone (95 miglia e 31 ore di tempo massimo), che segna il primo passaggio di mare, dall’Adriatico allo Ionio.
ORDINE DI ARRIVO
1) Riva del Garda Pregis Pro Tech 2) Cagliari Zavoli 3) Castelsanpietro Terme Gammadue 4) Emilia Romagna Pandora 5) Baia di Sistiana 6) Bologna Pescanova 7) Vigili del Fuoco 8) Rimini BCC Alta Padovana
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
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