Ganesha vince la Dubois Cup 2009 con un secondo posto nel primo giorno di regata e un primo posto nella prova di oggi. Il fast cruising sloop di 39 metri si è imposto in cima alla classifica overall con un totale di 3 punti, posizionandosi davanti a Moonbird, prima classificata nelle prova di ieri, e al 52 metri Kokomo. Come accaduto nella prima giornata di gara, il miglior risultato in tempo reale di oggi è stato quello di Kokomo, ma con l'assegnazione dell'handicap, la più grande delle imbarcazioni in gara è scesa in terza posizione.
Tagliata la linea di partenza intorno alle 12.00, la flotta delle Dubois ha preso il largo verso la prima boa di bolina sostenuta da un leggero vento di levante tra i 5 e gli 8 nodi. Il comitato di regata dello Yacht Club Costa Smeralda ha scelto per la regata di oggi il percorso costiero che dallo specchio di mare antistante la Marina di Porto Cervo prevede un primo passaggio tra le isole di Mortorio e Mortoriotto. Lasciata la piccola isola di Soffi a dritta, le quattro imbarcazioni hanno poi puntato verso ovest per poi lasciarsi Mortoriotto alla sinistra. Navigando verso nord hanno infine tagliato il traguardo di fronte al golfo del Pevero.
Regatando con il sistema IRC rating, i quattro scafi hanno fatto rientro in banchina dopo circa due ore e mezza di navigazione. Grazie al vento leggero ma costante del primo pomeriggio, la piccola flotta ha sfilato lungo la suggestiva costa che si snoda a sud di Porto Cervo per un totale di sedici miglia marine.
L'esclusivo raduno dedicato alle imbarcazioni progettate dagli Architetti Navali Dubois ha soddisfatto le aspettative di quanti prevedevano lo svolgersi di un evento velico all'insegna della classe e dell'eleganza. Cura per il design e attenzione alla funzionalità della navigazione sono da sempre il marchio di fabbrica dello studio Dubois.
<<La seconda edizione della Dubois Cup è stata ospitata da quello che forse è il più valido Yacht Club al mondo>>, ha dichiarato Ed Dubois, fondatore del gruppo nel 1977. <<Le condizioni climatiche ideali, l'organizzazione perfetta e l'atmosfera familiare che si respirava in banchina - ha continuato - hanno fatto si che si creasse la cornice perfetta per promuovere l'iniziativa benefica a favore dell'associazione Sparks, impegnata contro il neuroblastoma infantile>>.
<<Per questo motivo stiamo già programmando di tornare allo Yacht Club Costa Smeralda per l'edizione del 2011>>, ha concluso Dubois.
La Dubois Cup 2009 ha dato il via agli eventi di giugno lanciando lo YCCS nel pieno dell'attività agonistica. Al via domani la Loro Piana Superyacht Regatta (9-13 Giugno), aperta agli scafi con lunghezza minima di 24 metri. Si prosegue con Audi Invitational (18-21 Giugno), che prevede la presenza a bordo di un personaggio dello sport o dello spettacolo. Chiude il programma di giugno la Rolex Farr 40 World Championship (22-27 Giugno), uno degli appuntamenti velici più attesi a livello internazionale, a cui parteciperà Mascalzone Latino, campione mondiale in carica per la classe Farr 40 da ben tre anni .
Per ulteriori dettagli sulla regata e per informazioni sul calendario 2009 dello Yacht Club Costa Smeralda, è possibile consultare il sito http://www.yccs.it/
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race