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FINCANTIERI

Fincantieri smentisce commesse alla società Polare

Fincantieri, ieri in una nota, smentisce categoricamente di aver mai assegnato alcuna commessa alla società Polare, o ad altre società riferibili al Signor Stefano Bonet, che - sempre secondo la nota - peraltro non risultano nemmeno iscritte nell’albo dei fornitori aziendali. L’ azienda smentisce, inoltre, di aver mai pagato tangenti a chicchessia e ribadisce la massima trasparenza della propria gestione. La precisazione di Fincantieri si inquadra nell’ambito delle indagini attualmente in corso sulla Lega Nord e sulle attività del suo ex tesoriere Francesco Belsito.
Belsito ha avuto un '' ruolo strategico'' in Fincantieri, nel cui Cda è stato nominato – si legge negli atti dell'inchiesta sull' ex tesoriere della Lega - dopo aver sborsato 50 mila euro al segretario regionale ligure del Carroccio Francesco Bruzzone. Sempre negli atti si cita anche una conversazione tra l'imprenditore Stefano Bonet, titolare della Polare, e il faccendiere Romolo Girardelli (entrambi indagati) in cui Bonet “ precisa che farà denuncia contro Belsito per le tangenti prese da Fincantieri”.
Da una telefonata di Bonet i carabinieri desumono che Belsito avrebbe agevolato in Fincantieri la società Santarossa spa di Villanova di Prata (Pordenone). Negli atti dell' inchiesta si legge che '' le propaggini di Bonet e soci si estendono a Fincantieri, dove sono direttamente interessati ad una futura commessa, avendo contatti diretti con i vertici del gruppo che tifano per loro. Ed anzi lo stesso Bonet asserisce di essere vicino all'Ad Giuseppe Bono.

06/04/2012 12:15:00 © riproduzione riservata

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