Vincenti i temi della tredicesima edizione di ExpoRiva Caccia Pesca Ambiente, conclusasi oggi con i numeri che confermano il successo dell’evento:
15.993 visitatori
+5% rispetto al 2017
5 padiglioni
30.000 metri quadrati espositivi
191 espositori (124 settore caccia, 51 settore pesca e 16 enogastronomia)
7 i punti della Carta della caccia e della pesca sostenibili, novità del 2018
Particolare attenzione per l’edizione del 2018 è stata dedicata all'educazione e alla promozione della sostenibilità, intesa come utilizzo intelligente e consapevole delle risorse faunistiche. “L’attenzione e l’impegno per veicolare una cultura volta al rispetto e alla salvaguardia del territorio è insito in tutti i nostri eventi, tanto da essere la prima, e ad oggi tutt’ora unica, Società fieristico congressuale certificata ISO 20121” sottolinea Giovanni Laezza, Direttore Generale di Riva del Garda Fierecongressi “E’ inoltre importante per noi che gli espositori stessi siano portavoce di questo messaggio. La Carta della caccia e della pesca sostenibili che abbiamo presentato prevede infatti che le aziende espositrici in fiera rispettino i principi della sostenibilità. Rientrano in questa logica anche la nutrizione e la lavorazione della selvaggina e del pescato nel quotidiano: un tema questo che è stato affrontato sia con un progetto che ha coinvolto l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige e quattro Centri Formazione ENAIP in Trentino ma anche in fiera, con lo show cooking e le degustazioni ad opera dello chef due stelle Michelin Alfio Ghezzi, e che proseguirà nelle prossime settimane”.
Formazione, scuola e cultura saranno le linee guida che caratterizzeranno il percorso di avvicinamento alla prossima edizione dell’evento. Le attività volute dal Comitato Scientifico di ExpoRiva Caccia Pesca Ambiente già quest’anno sono state apprezzate dal pubblico, che registra un incremento del 5%.
“L’incremento dei visitatori è una ulteriore conferma della qualità di ExpoRiva Caccia Pesca Ambiente per i settori che rappresenta e che qui riunisce. Il ricco programma di eventi collaterali ha permesso di intercettare un pubblico a più ampio raggio, coinvolgendo oltre ai cacciatori e ai pescatori anche ad esempio le famiglie con numerose attività e laboratori per i bambini il cui obiettivo è avvicinarli consapevolmente al mondo degli animali e della natura. Inoltre la mostra mercato si conferma una occasione per vedere le novità in termini di prodotti e attrezzature, potendole provare nelle aree test e nelle vasche per la pesca sia indoor che outdoor. Il mix di offerta commerciale e offerta culturale, con spazi dove gli esperti hanno tenuto dei corsi, rappresenta la formula vincente di ExpoRiva Caccia Pesca Ambiente. Per la pesca abbiamo registrato soddisfazione per l’area Fishing Holiday dedicata alle nuove forme di turismo che vedono la pesca come protagonista, con numeri importanti sia di presenze che di indotto economico generato nei territori. La volontà di promuovere le due attività in modo consapevole ha avvicinato oltre alle Associazioni di categoria e i musei anche Greenpeace, che ha voluto per la prima volta essere presente a conferma che ExpoRiva Caccia Pesca Ambiente è un contenitore dove poter affrontare determinate tematiche sensibilizzando il pubblico presente, aperto al dialogo e al confronto” commenta Carla Costa, Responsabile Area Fiere di Riva del Garda Fierecongressi.
Ringraziando tutti coloro che hanno sostenuto la manifestazione, dai visitatori agli espositori, dagli sponsor alle rappresentanze istituzionali, dalle Forze dell’Ordine alle Associazioni di categoria, ExpoRiva Caccia Pesca Ambiente dà appuntamento al 2019.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect