Edizione in tono appena minore per il campionato continentale del doppio olimpico, per l’ormai prossimo appuntamento dei Giochi che ha allontanato alcuni equipaggi di punta che sono in preparazione a Qingdao. Tra le assenze significative anche quelle dei due equipaggi olimpici azzurri, Gabrio Zandonà e Andrea Trani (M) e Giulia Conti e Giovanna Micol (F), in Cina per un raduno di allenamento. Ma le acque del Garda e l’organizzazione della Fraglia Vela Riva hanno garantito comunque un ottimo campionato, anche a dispetto di condizioni meteo difficili e imprevedibili per la stagione.
Emozionante e impegnativa l’ultima giornata con le Medal Race tra i primi 10, svoltasi con vento forte da nord e temperatura autunnale. Grandi prestazioni da parte dei protagonisti in gara.
Alla fine la classifica open in campo maschile è stata vinta dagli australiani Willmot-Page, mentre il titolo europeo 470 maschile 2008 è andato agli inglesi Asher-Willis (secondi in generale), davanti agli olandesi Steve e Kalle Coster e agli israeliani Kliger-Gal (presenti anche ai CICO di Venezia Cavallino). Due gli equipaggi azzurri presenti, entrambi della squadra giovanile: buon 15° per Fabio Zeni e Nicola Pitanti, 17° Luca e Roberto Dubbini.
Tra le ragazze successo e titolo per le austriache Vogl-Flatscher, davanti alle svizzere Rol-Thilo e alle slovene Dekleva-Maucec, quarte in generale e precedute al 3° dalle australiane Reichichi-Parkinson. Le uniche giovani azzurre presenti, Francesca Komatar e Sveva Carraro hanno chiuso al 28° posto.
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico