CRN presenta She, progetto del nuovo yacht custom di 70 metri caratterizzato da una raffinata eleganza stilistica e da una sinuosa armonia delle forme.
Il nuovo concept è stato sviluppato dall’ufficio tecnico di CRN in collaborazione con Vallicelli Design, lo studio italiano di design e architettura guidato da Andrea Vallicelli e Alessandro Nazareth.
Nel nome, così come nel design concept, She evoca suggestioni femminili e una delicata e seducente armonia complessiva, che si apprezza nelle ampie volumetrie dei ponti e nella generosa spazialità degli interiors. Il profilo slanciato e l’utilizzo di tratti lineari, come la lunga incisione che da prua attraversa orizzontamente lo scafo fino ad abbracciare lo specchio di poppa, conferiscono all’insieme architettonico una leggerezza dinamica.
La cifra stilistica del progetto emerge chiaramente nel riuscito mélange tra la forte espressività delle geometrie e la fluidità degli elementi decorativi. Questo personale canone estetico risulta particolarmente evidente nella morbidezza delle linee delle falchette laterali che creano due ali, posizionate nell’area prodiera dell’upper e dell’owner deck, e nella ricercatezza dei tettucci anteriori e dei parapetti in vetro.
Con i suoi cinque ponti, numerose aree outdoor e massima vivibilità degli interiors, She è pensata per un armatore che ama trascorrere lunghi periodi a bordo insieme ai suoi ospiti, godendo appieno dell’esperienza della crociera.
“She è un nuovo progetto dalle grandi potenzialità, caratterizzato da ricercatezza delle linee, duttilità e ampi volumi degli spazi interni ed esterni, disegnati dallo studio Vallicelli Design con cui abbiamo iniziato un proficuo percorso. Stiamo lavorando tanto, su differenti progetti, proprio a partire dal nuovo 70m di cui abbiamo recentemente annunciato la firma del contratto”, ha dichiarato Stefano De Vivo, CRN Chief Commercial Officer.
“Collaborare con CRN è sempre uno stimolo entusiasmante e questo progetto ne è la conferma. La dolcezza e la morbidezza delle forme femminili, racchiuse nel nome stesso dello yacht, hanno fortemente ispirato questo progetto, traducendosi in linee fluide e raffinate”, ha aggiunto Andrea Vallicelli, Architetto Vallicelli Design.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
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