Sole ed arietta leggera per per la “Regata della Merla”, tappa salodiana della "Winter Cup 2008-2009", il prestigioso evento invernale del lago di Garda che si chiuderà domenica prossima a Gargnano con la “Regata di San Valentino” e dopo le gare di Portese, Maderno e Salò. La classe "Protagonist 7.50" ha visto l’affermazione di giornata per “Volabasso” del desenzanese Luca Pavoni, che aveva al timone Carlino Fracassoli, più volte tricolore con vari One Design. Lo skipper di Gargnano ha battuto la barca di casa “Whisper” del timoniere Andrea Taddei con alla tattica il presidente della Canottieri Garda, Giorgio Bolla. Terzo è il bergamasco Andrea Barzaghi e quarto il gargnanese Roberto Magni di “Anemos” che si conferma alla testa della graduatoria generale. Nei Dolphin taglia il traguardo il solo “Mi Vida” di Sperzagni del Circolo Nautico di Portese che guida nel gruppo dove c’è la flotta dei Dolphin versione Match-race della scuola velica milanese Water Tribe. Tra i cabinati si impone il veloce “Graffio-Vitasol” di Bruno Manenti per i colori del West Garda Yacht Club di Padenghe con secondo il salodiano Max Goffi con “Elisir”, terzo “T-Bird” di Mario Bottagisio di Portese, primo con i tempi compensati nel gruppo B. Fuori tempo massimo il resto delle flotte. Ma la rivincita è già fissata per domenica prossima con la “Regata di san Valentino”, ultimo atto della Winter e primo della lingua stagione organizzativa del Circolo Vela Gargnano. Da sottolineare è la grande collaborazione tra i Club del medio lago di Garda per questa serie di gare invernali. Collaborazione che si allarga alla squdra dell'Optimist tra Gargnano e Salò, con le derive olimpiche e promozionali con l'Associazione dei Circoli della 14a Zona, con la MultiCento e la 50Miglia per i Multiscafi (in occasione di Gorla e Centomiglia) tra Gargnano e Maderno, con i raduni del "Sailing Rally" di Salò e Portese.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa