Vela, classe Dinghy 12 - Ieri il vento si è alzato solo dopo le 15 e per la partenza della prima prova si è dovuto attendere sino a dopo le 16. Si è tentata anche una seconda partenza, ma una rotazione di quasi 70° del vento durante il primo bordo di bolina, ha costretto l’attentissima giuria ad un pronto annullamento.
A quel punto, erano quasi le 18, si è cercato di capire se era possibile restare sul campo: ma il vento non ne ha voluto sapere di rendersi regatabile e alle 18.30 sono cominciate le operazioni di rientro.
Una sola prova, dunque, ma è bastata a dare alcune conferme: tra i moderni, come tra i classici, si sono ancora imposti i capofila dopo la prima giornata.
Tra i moderni Pieter Bleeker ha nuovamente vinto tra i primi precedendo Allodi e Donaggio. Ora consolida così il suo primato staccando Giorgio Pizzarello (ieri sesto), Aldo Samele (ieri quinto) e Filippo Jannello (ieri quarto). Lotta sempre più ristretta tra questo poker d’assi.
Tra i classici Vincenzo Penagini si è imposto anche nella terza prova, davanti a Coppola e ai due olandesi de Groot e Dudok van Heel. Ora il suo vantaggio in classifica sale a 6 punti su Coppola e a 10 su Bertacca (ieri quinto). Da segnalare l’ennesima conferma di Attilio Carmagnani (quinto in generale ai vertici).
Oggi, sono le 13.00, ancora l’aria non si è vista. I più pesanti sperano in una brezza un po’ più fresca: se il regime resterà quello dei giorni scorsi la rimonta sui timonieri più a loro agio con arie leggere sarà una beata speranza.
Intanto, stamattina è arrivata la delegazione dei giovani velisti dell'Associazione Italiana Persone Down (AIPD), che anche quest'anno partecipa al Trofeo Nazionale Dinghy 12' Classico grazie al contributo degli armatori che devolvono la quota d'iscrizione a sostegno dell'attività educativa dei ragazzi dell'AIPD attraverso lo sport della Vela.
Domani le ultime regate e poi la Cerimonia di Premiazione al Sailing Team.
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
Trofeo Campobasso 2025, lo spettacolo delle vele nel golfo di Napoli. I risultati del primo giorno di regate
Nel golfo 150 giovanissimi di 10 nazioni per tre giorni di regate. Cattaneo (RYCC Savoia): "Da qui un grande messaggio di pace". Il 6 gennaio arriva il presidente FIV, Francesco Ettorre
Il bilancio dell’anno appena concluso, in attesa delle grandi iniziative del 2025
Nuovi servizi, nuove strutture e una costante ricerca dell'eccellenza: il 2024 di Marina di Loano. Dodici mesi molto intensi in termini di idee, progettualità e azioni concrete
Yoann Richomme recupera su Charlie Dalin (è a 25 miglia) e pensa alle strategie per superare il pot au noir. Vicino a Point Nemo si gela e gli iceberg sono davvero un pericolo
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025