Vela, Dinghy Classico - Freak Out è davanti a tutti dopo la prima giornata della Swiss & Global Cup, 9° Trofeo Nazionale del Dinghy 12’ Classico che si sta svolgendo a Napoli, organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia. Il suo armatore, Italo Bertacca, deve guardarsi adesso soprattutto dagli assalti delle imbarcazioni che sono ora immediatamente alle sue spalle, Uberto Capannoli su Gigiballa e Vincenzo Penagini su Spirit of Falena. Al momento è più dietro Lorenzo Castaldo, velista proprio del Savoia che un anno fa chiuse la tre giorni di regate davanti a tutti. Le tre prove di questa prima giornata si sono svolte nelle acque di Castel dell’Ovo, con un vento che oscillava tra i 10 e i 14 nodi. “Tutto si è svolto fino a questo momento – ha dichiarato Pippo Dalla Vecchia, presidente del Savoia – in condizioni pressoché perfette. Per fortuna, il nostro golfo e il nostro vento sanno quasi sempre come comportarsi. Bene, vuol dire che rispondiamo perfettamente alle attese del mondo della vela, della città e anche dei nostri sponsor: Garnell, Karma e Villa Dora. Siamo anche inseriti nel Maggio dei Monumenti, significa che stiamo vincendo anche questa piccola sfida, quella decisa qualche anno fa: riportare a Napoli il Dinghy Classico”.
Nella serata di domani, nei saloni del Circolo Savoia è fissata la cena di gala, prima della quale sarà presentato (alle 19) il libro di Paolo Rastrelli "Il Dinghy 12' Classico Italiano". Oltre che numerosi documenti fotografici, relativi anche alla Napoli tra le due guerre, l’autore ripercorre la vicenda di questa deriva sulla quale hanno gareggiato tutti i grandi campioni della vela, una imbarcazione che proprio il movimento napoletano dominò a colpi di titoli italiani nel decennio che precedette la Seconda Guerra.
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