Vela, Dinghy 12' - Si è conclusa oggi a Torre del Lago Puccini, sul Lago di Massaciuccoli, la decima edizione del Trofeo Nazionale Dinghy 12’ Classico Swiss & Global Cup con l’ultima tappa organizzata dal Circolo Velico Artiglio intitolata ad Ernesto Riva.
46 barche in legno e sette prove disputate in tre giorni di regate con condizioni meteo estremamente favorevoli per i regatanti e un vento che si è mantenuto costante con intensità di 6/7 nodi.
La cronaca sportiva ha un indiscusso protagonista di tappa: il viareggino Italo Bertacca e la sua barca Riva Prof. Sassaroli. Dopo una partenza strepitosa (con due vittorie nelle prime due tappe di Varazze e Napoli) e al rientro da una lunga assenza che ne ha poi compromesso la posizione in classifica generale, Bertacca vince per la terza volta consecutiva la Coppa Ernesto Riva. Già alla fine della seconda giornata con 4 primi in sei prove aveva raggiunto la certezza della vittoria. Oggi fa un secondo e mantiene in casa il premio challenge perpetuo.
Dietro di lui un sorprendente Toni Anghileri di Lecco su Freak Out!, anche ieri tra i primissimi con due prove su tre, che alla fine del circuito conquista il quarto piazzamento assoluto.
Uberto Capannoli con il suo Gigiballa e il primo di giornata nell'ultima prova di sabato ha consolidato la terza posizione e controllato gli avversari che lo seguivano nella classifica generale del Trofeo. Capannoli già era arrivato vicinissimo alla vittoria nel 2009 e quest’anno finalmente ha posto il sigillo sulla manifestazione più importante della Classe Dinghy 12’ per le imbarcazioni in legno. Grazie alla regolarità dei piazzamenti, il timoniere del San Vincenzo, ha tenuto a bada gli avversari che anche in questa regata hanno cercato inutilmente di scavalcarlo aggiudicandosi il 1° posto assoluto della Swiss & Global Cup, la prima posizione nella categoria barca d’epoca e matusalemme.
Lo seguono sul podio della classifica generale Filippo La Scala (RYCC Savoia) ed Emanuele Ottonello (CN Ugo Costaguta), reduce dalla vittoria dei campionati master assoluti della Classe.
Con le arie leggere di sabato si sono distinti tra gli altri Massimo Schiavon di Chioggia ed Andrea Pivanti di Cervia; tra i timonieri di casa invece una bellissima giornata ieri per Luca Toncelli di Marina di Carrara che è entrato nei primi dieci della classifica stabilendosi al quinto posto.
Sempre ieri ottimi risultati per Filippo Jannello del CV Santa Margherita Ligure, anche lui reduce dai campionati italiani assoluti dove ha conquistato il terzo posto.
Grande ritorno sul campo di regata per Enrico Papa, timoniere della Tevere Remo, famoso doppiatore italiano e attore in tanti film della nostra cinematografia. Papa è stato premiato ieri, durante il Dinner Party ospitato nella sede di Forte dei Marmi di Riccardo Barthel , per il suo terzultimo posto tra i legni al campionato italiano. Papa ha ritirato il premio anche per il figlio che invece si è classificato terzo a Scarlino. Al rapporto tra padre e figlio ha dedicato la lettura di una bellissima poesia del poeta greco Athanasulis Testamento regalatagli da Monicelli per il doppiaggio di “Speriamo che sia femmina”. E proprio al viareggino Mario Monicelli è stato dedicato un premio consegnato a Marco Giudici ultimo classificato tra il legni all'ultimo campionato assoluto a dimostrazione che gli ultimi rappresentano un esempio di passione.
Durante la cerimonia di premiazione a Villa Orlando sono stati consegnati altri importanti riconoscimenti per le categorie:
Barche d’epoca
1° Classificata Gigiballa di Uberto Capanolli, a lui il premio in memoria di Silvio Gotuzzo, uno dei grandi campioni italiani della Classe Dinghy 12’
2° Barca d'epoca Giulia di Emanuele Ottonello
3° Barca d'epoca Pippo di Roberto Armellin
Equipaggio Juniores
1° Classificato Romeo Giordano ed Enrico Vannuzzi, CN Posillipo
Equipaggio famigliare
1° Classificato di Tarsia di Belmonte, Ass velica Motonautica
Dinghista prediletto Emanuele Ottonello; anche se non è riuscito a vincere il trofeo è stato tra i protagonisti della stagione. Ottonello è tornato alla vela solo da qualche anno, dopo una lunghissima carriera che l'ha visto partecipare anche alle olimpiadi del ‘68 a prua del flying dutchman timonato da Gigi Croce. Con il suo stile, la sua cortesia sul campo di regata e sul piazzale ha mietuto un chiarissimo successo nel referendum del dinghista prediletto e ha vinto una e-bike Frisbee Dinghi , tornando così ad un altro amore sportivo, il ciclismo amatoriale che ha svolto sino a pochi anni fa.
Altri pemi sono stati consegnati dalle case Cecchi Gustavo & C. e Harken.
Questo il saluto del Segretario di Classe Francesca Lodigiani ai vincitori: "Complimenti a Uberto Capannoli, Filippo La Scala e Nello Ottonello per il bel podio conquistato al 10’ Trofeo Nazionale Dinghy 12' Classico-Swiss & Global Cup, l'unica manifestazione dell' AICD dedicata al "100 % in legno" che contribuisce alla vitalità e unicità della Classe di questa piccola grande barca, amata e sempreverde, nonostante i quasi 100 anni di storia!"
Così conclude infine Giuseppe La Scala, Delegato Sezione Classici AICD 12’ “Con i quattro nuovi ingressi tra i 46 partecipanti di Torre del Lago di Nicola Giovannini, Andrea Pivanti, Daniele Riva, Daniele Falcinelli, i timonieri in classifica del Trofeo raggiungono il numero record di 108 e non c'era modo migliore per festeggiare il 10° anniversario di questa competizione. A novembre faremo una grande festa a Milano per presentare il libro celebrativo di questa edizione e annunciare anche il nuovo calendario sportivo 2012 che promette grandi sorprese, avremo due tappe internazionali!”.
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