Vela, Dinghy Classico - Napoli capitale della vela. Gli armatori giunti in città oggi si godono la banchina di Santa Lucia, domani cominciano con le regate vere e proprie. Il Reale Yacht Club Canottieri Savoia ospita anche quest’anno la seconda delle sei tappe del 9° Trofeo Nazionale del Dinghy 12’ Classico, la Swiss & Global Cup. E anche stavolta è affiancato a queste splendide ed eleganti imbarcazioni in legno un trofeo cui il Circolo Savoia tiene in modo particolare, la Coppa Alisio. Si sfideranno in mare fino a domenica prossima, il 2 maggio. E’ la quarta volta di fila che Napoli accoglie lo spettacolo del Dinghy, dopo una parentesi di 40 anni di assenza. Questa barca a vela è nata in Inghilterra nel 1913, grazie a George Cockshott, che presentò il disegno di un Dinghy vincendo un concorso indetto dalla Boat Racing Association, che voleva una barca semplice e di facile utilizzo. In Italia, il Dinghy 12’ giunge nel 1929 e il suo successo si estende rapidamente.
Un anno fa, il successo della tappa napoletana del Trofeo Nazionale è andato proprio a un giovane del Savoia, Lorenzo Castaldo, un ragazzo che sorprese tutti col suo successo. Aveva mostrato di avere talento su altre barche, ma col Dinghy Classico aveva davvero poca esperienza. Invece, lasciò tutti alle sue spalle.
Rispetto a un anno fa, il numero dei partecipanti è ancora in crescita. Erano 36 nella scorsa edizione, gli iscritti sono stavolta addirittura 40. Si assegnerà nei giorni delle regate anche la Targa Savoia, che andrà al miglior restauro. Si tratta di un riconoscimento che Pippo Dalla Vecchia, presidente del circolo, ha istituito per incentivare la salvaguardia di queste imbarcazioni. “Credo – spiega Pippo Dalla Vecchia – che la continuità sia il segreto del successo di ogni grande evento. E mi accorgo con piacere che siamo arrivati già al quarto appuntamento col Dinghy Classico. Siamo fieri del patrocinio del Comune di Napoli e siamo fieri di essere inseriti nel Maggio dei Monumenti. Sappiate che i Dinghy sono barche non solo piene di fascino, ma ricchissime pure di storia, anche dal punto di vista strettamente agonistico. Sui Dinghy hanno gareggiato tutti i più grandi campioni della vela, compresi grandi nomi del passato come Carlo Rolandi. Per questo andiamo avanti con l’organizzazione di questo appuntamento così raffinato. Naturalmente ci avvaliamo dell’aiuto di sponsor come Garnell. Per mettere in piedi organizzazioni vincenti c’è davvero bisogno di tutti”.
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