Costa Crociere, il più grande gruppo turistico italiano e la compagnia di crociere n. 1 in Europa, ha piantato oggi 100 giovani piante di ulivo certificate bio nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, in località Castagnoli di Riomaggiore.
Coerentemente con la propria sensibilità verso l'ambiente, Costa Crociere ha infatti deciso di rendere "a impatto zero" il grande Evento di Battesimo delle ultime nate della flotta, Costa Luminosa e Costa Pacifica, che si è svolto a Genova lo scorso 5 giugno. Le emissioni di anidride carbonica prodotte durante l'evento da Guinness dei primati, che ha festeggiato le due navi con un grande spettacolo di musica e luce dedicato al made in Italy, saranno quindi compensate con la messa a dimora dei 100 ulivi, che ripopoleranno circa 2.000 mq di terrazze nello straordinario Parco Nazionale delle Cinque Terre. Costa Crociere crede nel turismo responsabile e lo promuove attivamente: anche le escursioni a terra durante le crociere sono organizzate nel massimo rispetto dell'ambiente. Costa propone inoltre alcune escursioni con una particolare valenza eco-turistica, offrendo la possibilità di visitare parchi, riserve e oasi naturali, effettuare escursioni con un ridotto impatto sull'ecosistema e tour in aree in via di sviluppo che mirano a conservare l'ambiente e sostenere il benessere delle popolazioni locali. L'impegno per l'ambiente è da sempre uno degli elementi distintivi di Costa Crociere, unica compagnia di crociere ad avere un sistema di gestione ambientale sviluppato secondo i più moderni standard internazionali (UNI EN ISO 14001 del 2004) e testimoniato da un Bilancio Socio-Ambientale redatto secondo le linee guida del Global Reporting Iniziative (GRI) e certificato dal RINA (Registro Italiano Navale). Costa Crociere è anche la prima compagnia al mondo nel 2005 ad avere ricevuto per l'intera flotta la notazione "Green Star" del RINA (Registro Italiano Navale), importante riconoscimento di rispetto degli standard ambientali, riguardo alla prevenzione dell'inquinamento dell'aria e del mare, che va oltre la normativa Marpol vigente in materia.Ulteriore conferma dell'impegno nella tutela dell'ambiente è inoltre, a partire dal 2005, la partnership con il W.W.F. Italia per la protezione e la salvaguardia del mare, dedicata quest'anno ad un progetto di tutela del Mar Mediterraneo. Dal 2007 Costa Crociere ha sottoscritto il "Venice Blue Flag", accordo volontario per la salvaguardia e la tutela dell'ambiente a Venezia promosso dal Comune, dalla Capitaneria di Porto e dall'Autorità Portuale di Venezia, in virtù del quale adotta misure ambientali addirittura superiori a quelle imposte dalla normativa vigente in materia per tutte le sue navi che fanno scalo a Venezia per ridurre le emissioni di sostanze inquinanti nell'aria. Dal 2005, e per tre edizioni consecutive, Costa Crociere ha ricevuto inoltre da parte dalla sede svizzera del Tour Operator Kuoni il Green Planet Award, il più importante riconoscimento in materia di gestione ambientale nel settore turismo e viaggi, per le esemplari modalità di gestione operativa delle navi finalizzate alla minimizzazione degli impatti ambientali.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia