Nel fine settimana del 25 e 26 aprile si è rinnovata la collaborazione tra i circoli della laguna con l’organizzazione della Settimana Velica Veneziana, occasione felice dove i campanilismi di banchina vengono messi da parte per lasciare spazio alla coesione tra sodalizi, elemento fondamentale per l’accrescimento della vita nautica in laguna.
La Compagnia della Vela, il Diporto Velico Veneziano e la locale sezione della Lega Navale Italiana hanno offerto infatti ai loro soci un weekend di regate aperte a tutte le barche d’altura, divise nelle categorie Crociera e IMS.
La giornata di sabato, caratterizzata dal sole e dal poco vento, ha permesso comunque di disputare tutte le due prove in programma, la prima corsa con una leggera bava sui 5 nodi, poi lievemente rinforzatasi nella seconda (7 nodi). Due regate piacevolissime, le quali hanno messo rispettivamente in palio il Trofeo S. Marco e il Trofeo G. Juris, assegnati ai primi di categoria di entrambi i raggruppamenti Crociera e Regata.
La cena offerta sabato sera a tutti i partecipanti sul prato del Diporto Velico Veneziano è stata rallegrata dalla presenza di tantissimi regatanti.
Domenica 26 il cielo coperto e il vento sui 10-11 nodi hanno consentito di effettuare l’ultima prova in calendario, valida anche per l’assegnazione del Trofeo B. Bergamo, conclusa proprio poco prima dell’arrivo della pioggia.
Alla cerimonia di premiazione, che si svolgerà presso la locale sezione della Lega Navale Italiana, saranno chiamati a salire sul podio Sea Dancer di Andrea Scarpa, che con tre primi si è imposto nella classifica overall IMS/ORC, lasciandosi alle spalle Sogno 2 di Giorgio Cardaci (CDV) e Ippocampo di Chiara Salsilli (CDV). Tra gli Open Crociera i vincitori di raggruppamento sono C’era una volta di Bergamasco (LNI), Alea di Puggiotto (DVV) e Aurora di Tosetto (LNI).
Il Trofeo Armatore al Timone, premio challenge conferito al miglior armatore/timoniere in overall è stato assegnato a Giorgio Chersano di LSD (LNI).
Archiviata con la Settimana Velica Veneziana la prima tornata di regate sociali, la Compagnia della Vela si prepara ora agli impegni nazionali e soprattutto internazionali del mese di maggio: Trofeo Rizzotti, iShares Cup e Campionato Italiano X-35. E si comincia subito: mercoledì 29 aprile alle ore 11 presso la sede di S. Marco si infatti terrà la conferenza stampa di presentazione del XXIII Trofeo Marco Rizzotti, organizzato insieme al DVV.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race