venerdí, 24 gennaio 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

snipe    vendee globe    giancarlo pedote    campionati invernali    circoli velici    attualità    sailgp    confindustria nautica    dragoni    confitarma    rs21    press    turismo   

PRESS

Cibus Tec: storia di un successo atteso

cibus tec storia di un successo atteso
redazione

Si è chiusa venerdì 31 ottobre la 50° edizione di Cibus Tec il Salone internazionale per le tecnologie meccano-alimentari di Fiere di Parma. I dati finali rivelano la grande crescita della manifestazione che ha fatto registrare, rispetto all’edizione del 2011 un + 15% di visitatori, toccando la cifra record di 30.000 presenze. Lo sviluppo della fiera, d’altra parte, è ben illustrato dal numero delle aziende espositrici: 700 nel 2011 e 1000 nel 2014.

“Un successo atteso e in qualche misura programmato - ha affermato Fabio Bettio, Brand Manager di Cibus Tec - preparato con un lavoro di riposizionamento della manifestazione che ha saputo rispondere alle richieste della community internazionale che chiedeva una fiera altamente verticale e specializzata. A sancirne il successo, un format che, grazie alla joint venture con Ucima Food Pack e alle alleanze strategiche con Assocarni e Colonia, ha saputo offrire alle aziende presenti inedite sinergie e concrete opportunità di business”.

Ad esprimere soddisfazione sull’andamento della fiera e in particolare sul successo registrato dalla sezione Food Pack, Paolo Gambuli, Direttore di UCIMA:  “l’integrazione delle tecnologie per il confezionamento e l’imballaggio con gli storici settori merceologici di Cibus Tec ha confermato che la nostra scelta è stata indovinata con risultati al di sopra delle aspettative. I buyer internazionali presenti ci hanno confermato la validità della formula e le stesse conferme ci sono giunte dagli espositori che hanno già espresso l’intenzione di confermare e aumentare la loro presenza nel 2016. E’ nata una vera fiera verticale - ha continuato Gambuli - che avrà un futuro in crescita, grazie al livello delle aziende presenti e a un quartiere fieristico adeguato e facile da raggiungere”.
Non sono solo il numero e la qualità degli afflussi (500 top buyer molti dei quali da mercati ad alto potenziale di crescita), a misurare le performance della quattro giorni fieristica.  
A riaffermare il quartiere fieristico di Parma come polo di riferimento della meccanica alimentare, l’elevato volume dei contratti commerciali chiusi in fiera con realtà mature come Stati Uniti ed Europa Occidentale o “emerging” come Vietnam e Turchia.
“Crediamo di poter affermare che Cibus Tec Food Pack - ha aggiunto Giuseppe Lesce Direttore Generale Closures di SACMI e Presidente UCIMA - sia già diventata la fiera di riferimento italiana e tra i maggiori appuntamenti internazionali delle industrie alimentari mondiali”.
All’appeal della manifestazione ha contribuito un programma convegnistico costellato di eventi di caratura internazionale come il workshop organizzato dalla Warrant Group sui fondi europei per l’internazionalizzazione - 80 mld euro nel periodo 2014-2020 - messi a disposizione delle PMI dall’Unione Europea,   il “Meat Day” di Assocarni, inaugurato dal presidente in pectore di Federalimentare Luigi Scordamaglia,  che ha ribaltato la prospettiva sul Carbon Footprint della Carne, il congresso mondiale sulla ingegneria di igienizzazione e sicurezza degli stabilimenti alimentari dall’ EHEDG, la conferenza sul futuro del single seve (il caffè in cialda ma non solo) moderata dal CTO di Lavazza Filippo Ferrari a cui hanno partecipato tutti leader tecnologici del settore.
Come richiesto dal mercato – in un calendario che andrà ad armonizzarsi con i 2 eventi leader in europa Interpack e AnugaFoodTec – l’Italia ha trovato la sua fiera MultiFiliera, costruita attorno alla esperienza di CibusTec che dagli anni ’30 è la fiera di riferimento per le tecnologie dedicate ai vegetali e al dairy.
 “Il consenso di imprese, istituzioni e associazioni verso la nuova formula di Cibus Tec è stato straordinariamente positivo - ha dichiarato Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma - La crescita a due cifre, poi, di espositori e visitatori, l’internazionalità e livello qualitativo della fiera hanno consacrato il ruolo della manifestazione: siamo la piattaforma marketing di riferimento per il made in Italy meccano-alimentare e per il suo sviluppo sui mercati di tutto il mondo. Prossimo appuntamento nel 2016”.


04/11/2014 19:38:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Invernale Tigullio: tris di successi per Chestress3, Melgina e Mary Star of the Sea

Tre prove per il primo week end della seconda manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio, la rassegna di vela d'altura in programma sino al 16 febbraio 2025 organizzato dal Comitato Circoli Velici Tigullio

Prestazioni in crescita per il Red Bull Italy SailGp Team nella tappa di Auckland

La squadra italiana brilla nel weekend di gara in Nuova Zelanda. Progressi significativi danno fiducia al team intento a proseguire la scalata nella classifica del Rolex SailGP Championship

Sébastien Simon: "Il mio sogno più grande rimane vincere il Vendée Globe"

Quasi profeta in patria lo skipper nativo de Les Sables d'Olonne che è anche il primo velista nato qui a salire sul podio. Una corsa eccezionale senza il foil di dritta. Senza quella rottura forse le cose sarebbero andate diversamente

Trapani: una barca a vela sequestrata ricorderà il giudice Giangiacomo Ciaccio Montalto

Sarà dedicata a Giangiacomo Ciaccio Montalto la barca a vela della legalità affidata alla Lega Navale Italiana – sezione di Trapani. Domenica 26 la cerimonia di intitolazione

Vendée Globe: Jérémie Beyou e Sam Goodchild, lotta per il 4° posto

Thomas Ruyant:" Si sente che le barche sono stanche, è ora di riportarle al sicuro. I rumori non sono più gli stessi, le corde sono più ruvide, gli accessori non fanno più lo stesso suono, si percepisce l’usura accumulata nel tempo"

Invernale Napoli: Raffica vince il trofeo Ralph Camardella “Galleria Navarra”

È Raffica di Pasquale Orofino il vincitore del trofeo Ralph Camardella “Galleria Navarra”, messo in palio dal Circolo Canottieri Napoli per la regata valida come quinta prova del Campionato Invernale Vela d’Altura

Vendée Globe: la mancanza di vento frena Giancarlo Pedote

Giancarlo Pedote: « La sensazione di essere nel Pot-au-Noir fin dal 25° parallelo sud! »

Ritorno sul Verbano della classe Snipe

A Luino – AVAV – procedono i preparativi per il Trofeo Ezio Braga “2” in programma all'inizio di maggio

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci