Grande performance nella prima giornata della Rolex Capri Sailing Week per il maxi yacht Alfa Romeo che cavalca le alte onde del Golfo di Napoli e conquista la sua Line Honours numero 122. Un mare molto formato non ha rallentato il maxi yacht che ha percorso le oltre 30 miglia della regata odierna (Capri – Procida – Capri) viaggiando a oltre 18 nodi di media con tratti veleggiati a 27 nodi (circa 50 kmh). In pratica il supermaxi Alfa Romeo ha incrociato nelle acque agitate tra le isole del Golfo di Napoli a velocità analoghe a quelle degli aliscafi con mare calmo.
Tutta interessante la prima giornata della Rolex Capri Sailing Week, con un acquazzone in mattinata che non ha fermato i 40 yacht partecipanti che, come regolarmente previsto dal Comitato di Regata, hanno preso il via alle 12.00 per una regata lunga, 30 miglia circa sul percorso Capri – Ischia – Capri . La regata si è svolta con vento sui 13 nodi e onda formata, residuo del forte mare di ieri che ha bloccato anche i traghetti in arrivo sull’isola. La regata è stata comunque impegnativa e lo Swan 45 Earlybird ha addittura perso una vela in mare mentre sulla linea di arrivo al Comet 45 I.nova si è aperto lo spi. Tutte le imbarcazioni hanno finito giusto prima che una pioggia torrenziale si abbattesse nuovamente sull’isola azzurra. La prima a fare rientro in porto è stata, naturalmente, Alfa Romeo alle 14 e 15 circa, mentre per tutto il resto della flotta è stato necessaria un’altra ora almeno. Bellissimo lo spettacolo degli yacht partecipanti che anno terminato la regata proprio davanti al porto di Marina Grande regalando così a tutti delle immagini emozionanti.
Ai fini della classifica la regata lunga è ritenuta valida come 2 distinte prove, la prima Capri- Formiche di Vivara e la seconda Formiche di Vivara – Capri. Tra gli Swan 45, una delle classi "owner/driver" (in cui l'armatore è il timoniere della propria barca), si è imposto Vertigo di Marco Salvi, vincitore della Rolex Swan Cup (divisione 2004 vintage), con Vasco Vascotto alla tattica con un 1° e un 2° posto. "In queste acque ho vinto parecchie regate - ha commentato Vasco Vascotto al rientro dopo la regata - ho dei bei ricordi, e regatare qui è sempre un piacere. Le condizioni sono state impegnative per tutti e l'equipaggio ha lavorato veramente bene. Siamo solo all'inizio e dobbiamo stare sempre attenti, perchè in questa classe ci sono team molto forti e affiatati".
Classifiche
Maxi Yacht
1. Alfa Romeo – Neville Crichton 2. Favonius – Favonius Veritas 3. Spirit of Jetou – Peter Ogden
Comet Class
1. Agorà – Marco Franco 2. Libertine – Maurizio Biscardi 3. Frà Diavolo – Vincenzo Addessi
Swan 45
1.Vertigo – Marco Salvi 2. Charisma – Nico Poons 3. Wisc – Glynn Williams.
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone