L’anticiclone africano è stato l’avversario principale dei 74 equipaggi iscritti provenienti da cinque nazioni (Canada, Giappone, Italia, Olanda, e Svizzera) che hanno partecipato alla Coppa Franco Pizzarello sul lago di Bracciano da venerdì 17 a domenica 19 luglio per l’organizzazione del Sailing Team Bracciano. L’evento era valido per la quarta tappa del circuito di Coppa Italia riservato ai Dinghy 12’ moderni e per la quarta tappa del Trofeo Dinghy 12’ Classico, dedicato ai Dinghy con scafo e albero, picco e boma tutti rigorosamente in legno.
La tipica brezza termica che caratterizza il lago romano è stata, infatti, quanto mai irregolare rendendo il campo di regata di difficile interpretazione per tutti i concorrenti. Alla fine i migliori hanno imposto come sempre la loro legge. Appartengono alla flotta “ligure” i primi due classificati tra i Dinghy 12’ moderni: il Campione Italiano Vittorio d’Albertas si è imposto per la terza volta consecutiva in una tappa di Coppa Italia con tre primi, un nono e un secondo posto, lasciando il secondo gradino del podio a Filippo Jannello con 7 punti di distacco. Al terzo, quarto e quinto posto i forti ‘adriatici' Luciano Foscolo, Carlo Mendini, e Massimo Schiavon, che grazie anche all’8°, al 9° e al 10° di Francesco Vidal, Flavio Semenzato e Marco Durli, hanno fatto decisamente brillare la flotta “ adriatica”.
Da segnalare il 7° posto del napoletano Gaetano Allodi, primo Master e il 13° della palermitana Paola Randazzo, che porta a casa il premio riservato al primo classificato femminile su 6 timonieri rosa. Primo dei SuperMaster il romano Giorgio Sanzini e premio The Legend al napoletano Ugo Leopaldi.
Anche tra i Dinghy 12’ classici in gara, il promo posto va per la terza tappa consecutiva del Trofeo Dinghy 12’ Classico allo stesso timoniere, l’avvocato spezzino Dani Colapietro, davanti al ligure Alberto Patrone e al responsabile della Sezione Classici AICD Fabio Mangione, terzo classificato col suo scafo veteran Al. Quarto posto per il padrone di casa Giorgio Pizzarello e quinto per Toni Anghileri. Da segnalare l’ottimo sesto posto dell’olandese Patricia Surendonk con Casmaran. Tra i Dinghy 12’ Classici il premio Master è andato a Giorgio Pizzarello, mentre Giangi d’Ardia ha vinto quello SuperMaster e Alberto Marini il premio The Legend.
Perfetta infine l’organizzazione a terra e in mare curata dallo staff del Sailing Team Bracciano al quale nel corso della premiazione sono andati gli applausi e ringraziamenti di tutti i concorrenti.
ph. Pier Giovanni Carta www.papernew.com
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
Trofeo Campobasso 2025, lo spettacolo delle vele nel golfo di Napoli. I risultati del primo giorno di regate
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica