Acqua sotto e sopra le barche per la terza giornata di regate del XXIV Campionato Invernale Vela d’Altura “Città di Bari”. La pioggia, come previsto già nei giorni scorsi, ha accompagnato le regate rendendo come di consueto più difficile la lettura del campo di regata per i partecipanti che hanno dovuto sfoderare tutte le loro abilità per portarle a termine nel migliore dei modi.
Se durante la prima prova nuvoloni e cielo nero incombevano sui regatanti, la pioggia scendeva sulla città e molto meno sul campo di regata lasciando “asciutti” gli equipaggi, la seconda prova è stata decisamente “bagnata” sia per le imbarcazioni di altura sia per quelle di minialtura, con un percorso ridotto per decisione del comitato di regata per evitare il calo eccessivo di vento che avrebbe potuto comprometterne la riuscita, e molto più tecnica con le barche che si avvicinavano contemporaneamente alle boe dando vita a incroci e sorpassi impegnativi e divertenti.
“La prima prova è stata proprio bella, la seconda caratterizzata dal freddo e da un aumento costante della pioggia. Per i regatanti non è stata affatto semplice la lettura del campo di regata, influenzato da onda lunga e corrente, per scegliere di volta in volta il bordo da percorrere per sopravanzare l’avversario o mantenere la posizione - commenta Vito Laforgia, presidente del Comitato di Regata -. Speravamo di riuscire a fare almeno una prova e invece ne abbiamo fatte due per ciascuna categoria. Possiamo dire con soddisfazione di esser riusciti ad andare oltre le aspettative” conclude.
Con le prove chiuse nella terza giornata è scattato lo scarto anche per l’altura che è arrivata a cinque regate mentre per la minialtura, che con oggi conta sei prove portate a termine, era già scattato.
Intanto la classifica momentanea, dopo tre giornate e sei prove vede in testa tra i Minialtura “Edb Jebedee” di Gaetano Soriano (CN Il Maestrale) seguita da “L’Emilio” di Compagnia del Mare con Francesco Mastropierro al timone (CV Molfetta) e da “Folle Volo Racing” di Giuseppina D’Ambrosio (CN Bari).
Cinque invece con oggi, come già detto, le prove nelle tre giornate per le imbarcazioni di altura dove a guidare la classifica overall adesso è “Grace” di Nicola Turi (CV Bari) seguita da “Hydra” di Valerio Savino con Salvatore Di Corato al timone (CN Bari) e da “Morgana” di Paolo Barracano (LNI Bari).Andando ad analizzare le classifiche di classe per la Gran Crociera prima è sempre “Morgana”, seconda “Ohana F” di Angelo Volpe (Cus Bari) e terza “Euristica 2” di Siro Casolo (CN Bari). Tra i Crociera -Regata guida la flotta “Grace” con alle spalle “Hydra” e “Frà Diavolo” di Saverio Scannicchio (LNI Bari).
La prossima prova del campionato è in programma per domenica 10 marzo.
Protagonisti dell’organizzazione del Campionato Invernale “Città di Bari” 2024 sono il Circolo della Vela Bari, la Lega Navale Italiana di Bari, il Circolo Nautico Il Maestrale, il Circolo Nautico Bari e il CUS Bari, con il patrocinio del Comune di Bari - assessorato allo Sport e della Federazione Italiana Vela - VIII zona.
La XXIV edizione del Campionato Invernale Vela d’Altura “Città di Bari” è resa possibile anche grazie agli sponsor Intempra.com, Consorzio Produttori Vini di Manduria, Publitalia Sport & Gadget, MeetingroomBari, Dillo Acrylic Design e Happy Network. Sponsor tecnico: Obiettivo Mare. ph. Piergiorgio Mariconti
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Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race