Trieste, Barcolana - Sono a quota 1202 gli iscritti alla Barcolana, un trend sempre positivo rispetto alle ultime edizioni. Anche ieri un centinaio di armatori hanno perfezionato la propria partecipazione alla regata e una cinquantina di barche hanno preso posto nel Bacino San Giusto e nel Bacino San Marco. "La festa è iniziata - ha dichiarato il presidente della Svbg, Mitja Gialuz - il Villaggio, che formalmente inaugureremo domani (oggi ndr), in realtà già oggi ha mostrato le proprie novità al pubblico, dall'attesissimo Bora Box fino alla zona dedicata ai catamarani, che per noi sono un vero orgoglio. Oggi siamo passati dall'assemblaggio della barca della tradizione marinara da parte dei maestri d'ascia al montaggio dei catamarani in carbonio, la Barcolana è davvero una festa che riesce coinvolgere tutta la vela e tutti gli appassionati di vela".
Meno di otto ore di assemblaggio e ieri pomeriggio quattro catamarani Extreme 40 sono scesi in acqua nel Bacino San Giusto. Una grande emozione per gli organizzatori della Barcolana vedere i bellissimi scafi navigare in Golfo. Adam Piggott, Roman Hagara e Peter Greenhalgh - i timonieri, rispettivamente, di Land Rover, RedBull e OmanSail - hanno iniziato a testare le barche e, in serata, hanno riunito gli equipaggi per uno skipper meeting. Oggi (giovedì 9 ottobre) gli Extreme 40 scenderanno in acqua dalle 9 del mattino e fino alle 13 e poi dalle 14 alle 17 per un test event, una giornata di prove con una boa posizionata nel Bacino San Giusto. Venerdì la prima, effettiva, giornata di regate. Giornata di intenso lavoro per il team a bordo di Fincantieri: Lorenzo Bressani, con il suo equipaggio triestino, ha lavorato tutto il giorno per assemblare la barca, andata in acqua nel tardo pomeriggio e pronta per i primi test di domani mattina. "Sono onorato - ha dichiarato Lorenzo Bressani - di navigare per Fincantieri ed essere nella mia città, assieme ai velisti con i quali sto condividendo la lunga corsa verso le Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016. Siamo tutti cresciuti assieme, siamo tutti nella stessa squadra olimpica e una volta tanto siamo tutti a casa, con la possibilità di regatare e dare spettacolo di fronte a piazza Unità. Praticamente un sogno che si avvera".
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect