L’Este 24, nata dalla matita di German Frers con la filosofia di creare un’imbarcazione divertente per ogni tipo di armatore, ha raccolto negli anni un grande successo di popolarità, infatti, il suo circuito nazionale rappresenta da anni un punto di rifermento per velisti ed appassionati delle regate in monotipo che nell'anno in corso ha disputato ben 50 regate tra Campionato Invernale e Circuito Nazionale Alviero Martini 1A Classe Cup. Grazie al dinamismo sportivo ed organizzativo di un consiglio direttivo dal tasso tecnico ed imprenditoriale di alto livello capitanato dal suo Presidente Alessandro Maria Rinaldi, dal Segretario Paolo Brinati, da Cristiana Monina, Federico Chiattelli e Andrea Ancarani, la classe “approda” a Trieste per entrare a tutto merito nel calendario della regata più affollata d’Europa: la Barcolana. Già dal nome è tutto un programma : Tri-Este 24 Trophy. Dai campi di regata più importanti d’Italia come Napoli (dove si sono svolti i campionati nazionali) l’arrivo a Trieste è la giusta ricompensa per una classe che porterà nel capoluogo giuliano ben 25 imbarcazioni e stiamo parlando di monotipi, un record per la Barcolana. Nella tre giorni che vedrà protagonisti gli Este24, ci sarà una regata dove i vincitori di classe della passata edizione si sfideranno ad armi pari sulle barche messe a disposizione dalla Associazione di Classe, una sorta di rivincita per chi non potrà mai fare una Barcolana con un 100' come Esimit o altre barche da regata molto tecnologiche. Barcolana CHALLENGE - Medot Trophy, ovvero la "regata dei migliori". Tre regate da programma in un solo giorno per saperlo: il venerdì 10 ottobre, e il guanto della sfida è lanciato. La regata si disputa poco distante dalle Rive, all'ingresso del Bacino San Giusto, con un gran finale in notturna. E sarà divertente scoprire chi, a parità di mezzo, sarà il migliore equipaggio, e chi alzerà al cielo il Medot Trophy. Sabato prenderà vita il Tri-Este 24 Trophy, regata a bastone valevole per l'ambito trofeo che vede la sommatoria della regata mattutina, della regata notturna nel bacino San Giusto e della spettacolare Barcolana di domenica 12 ottobre, accomunando tutte le imbarcazioni nella classe più affollata dell'evento, con il supporto degli sponsor DHL Express e Alviero Martini 1A Classe. A darsi battagli tra le boe non mancherà di certo il team rosa delle ragazze di "La Prima della Classe", il monotipo interamente serigrafato con la mappa Geo, capitanata da Cristiana Monina, battente i colori del blasonato Circolo Canottieri Aniene e che ha avuto a bordo velisti del talento di Giulia Conti, medaglia di bronzo ai recentissimi mondiali a Santander. Ci saranno inoltre, sempre con gli Este24 delle regate dimostrative di 2K, il team racing formula nuova e velocissima: sfide in batterie di prove da dieci minuti tra la Società Velica di Barcola e Grignano, lo Yacht Club Costa Smeralda e il Circolo Canottieri Aniene; 2 team per squadra, sei team in tutto in una sfida davvero innovativa, una sorta di “duello a squadre”, una battaglia navale dove le due coppie di barche dovranno difendere il risultato finale, formato dai due piazzamenti per ogni team, vince chi non arriva quarto, non conta chi arriva primo, l'importante pertanto è non arrivare ultimo.
"Per la Classe Este 24 la Barcolana rappresenta il coronamento di una stagione straordinaria che ha coinvolto quest'anno i nostri armatori per ben 50 regate - afferma Alessandro M. Rinaldi, Presidente della Associazione E24 - e dobbiamo ringraziare i nostri sponsor, con i quali abbiamo condiviso fin da subito il progetto, che ci hanno consentito di sottolineare sia le caratteristiche delle nostre barche che lo spirito che anima la nostra attività sportiva in linea con i valori della Barcolana. Il Presidente Gialuz ci ha accolto con il massimo spirito sportivo e collaborativo a dimostrazione della grande ospitalità che la Barcolana offre alla comunità velica nazionale ed internazionale, e siamo fieri di essere tra i protagonisti di alcuni eventi qui a Trieste , che si fa interprete in questi giorni dei valori globali dello sport della vela."
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect