Trieste, 4 ottobre 2015 - Una domenica con vento e pioggia, ma né i ragazzi della Barcolana Young, né i gli atleti di Barcolana Nuota si sono lasciati impensierire. Tutti, infatti, sono scesi in acqua come previsto, e se i velisti hanno portato a compimento tre prove, i nuotatori di fondo hanno svolto la loro prima gara dimostrativa di fronte piazza Unità. "La prova dimostrativa di nuoto di fondo - ha commentato il presidente della Svbg, Mitja Gialuz - è stata una manifestazione straordinaria, che mostra una volta di più come la sinergia tra le realtà sportive, così come quella con le Istituzioni e le realtà culturali, abbia portato a uno sviluppo dell'evento, in grado di coinvolgere davvero tutta la città".
Nonostante la temperatura dell'acqua sotto i 20 gradi, l'Associazione Nuotamatori di Trieste insieme alla Società Velica di Barcola e Grignano, ha portato in acqua oltresettanta nuotatori sulla "long distance", in una gara partita dal Molo IV per dirigersi verso l'"isolotto" posizionato al largo della Stazione Marittima che funge da ormeggio per attraccare la nave da crociera, e quindi concludere dopo circa un chilometro davanti alla Scala Reale. La vittoria è andata al veneziano Fabrizio Pescatori, che ha staccato gli avversari ed è stato festeggiato di fronte a piazza Unità con grande calore. Campione mondiale di nuoto di fondo a Perth, nel 1998, Pescatori ha dominato la gara, entusiasta di nuotare nel Bacino San Giusto e nel contesto della Barcolana.
Nemmeno la pioggia è riuscita a fermare i quasi quattrocento Optimist, cheoggi hanno disputato tre prove, con l'obiettivo di dare il meglio nella Barcolana Young. La regata, sostenuta dalla Fondazione CRTrieste e dalla Provincia di Trieste, ha visto vento fino a dieci nodi e la determinazione dei timonieri, che non hanno mollato un metro nemmeno sotto l'acquazzone, arrivato dopo che nella seconda prova il vento aveva rinforzato e reso i giochi più complicati. La terza prova di giornata, che ha permesso di chiudere in bellezza la Barcolana Young, si è disputata invece con vento leggerissimo e i timonieri hanno dovuto fare la differenza in termini di tattica.
Sul fronte dei risultati, la vittoria tra gli Juniores va a Federico Caldari (CV Cesenatico), seguito daDemetrio Sposato (Club Velico Crotone) e Matej Planinsic (J.K. Pirat Portoroz), mentre tra i piccoliCadetti sui gradini del podio sono saliti nell'ordine Matteo Pecoraro (Cdv Asd), Marco Gradoni (C.N Fanese) e Massimiliano Antoniazzi (Y.C. Adriaco). Nella classifica femminile Juniores le prime tre sono Irene Calici (S.N Pietas Julia), Nina Cattai (Circolo della Vela Muggia) e Nina Skopac(CLIVO), mentre in quella Cadette, Tea Peteh (J.K. Maestral Rovinj), Franziska Steinlein(Bayerischer Yacht Club), Aurora Palko (J.K. Delfin). La regata era valida anche come prova finale del circuito Kinder + Sport.
Grande divertimento a terra con la tradizionale premiazione caratterizzata dai tantissimi premi a estrazione.
"Abbiamo battuto il maltempo - ha commentato il direttore sportivo giovanile della Svbg, Alessandro Bonifacio - ci è voluta tutta l'esperienza e la determinazione di giudici e comitato di regata per riuscire a portare a casa tre prove tecnicamente molto valide. Bravi tutti i ragazzi, che hanno regatato con condizioni difficili trovando la giusta concentrazione per non perdersi nei salti di vento".
Dopo un grande primo fine settimana, la Barcolana prosegue con l'arrivo deisedici chef, di cui dieci stellati Michelin, che domani parteciperanno alla prima edizione di Barcolana Chef, evento organizzato dalla Società Velica di Barcola e Grignano in collaborazione conPasta Zara e illycaffè, nell'ambito delle manifestazioni collegate alla Barcolana 2015.
Gli chef, coordinati dall'ispiratore del progetto Emanuele Scarello, si confronteranno in una particolare gara: regatare in golfo a bordo di barche monotipo di 12 metri e, a seguire, misurarsi in una gara di cucina dal sapore marinaro, ospiti nella cucina di illycaffè.
La speciale classifica di Barcolana Chef si basa su quattro momenti: i risultati delle due regate che si disputeranno lunedì 5 a partire dalle 11.30, la speciale prova di cucina che vedrà come giudici alcuni famosi velisti, tra questi Vasco Vascotto e l'argento alle olimpiadi di Sidney Luca Devoti, e una prova di degustazione di caffè che illycaffè ospiterà nei laboratori dell'azienda.
Il tema della prova di cucina è lo "spazzacambusa", un piatto semplice ma originale da realizzare in barca l'ultimo giorno della crociera con quel che resta delle provviste. Ingredienti fondamentali sono il caffè illy e i prodotti di Pasta Zara.
Un grande aiuto agli chef arriverà dagli studenti della scuola alberghiera Bonaldo Stringher coordinati dall'Ersa, l'Ente Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura. Un gruppo di giovani cuochi parteciperà all'evento sia come equipaggio durante la regata, sia come brigata di supporto agli chef in cucina. Gli studenti avranno quindi la possibilità di conoscere e cucinare assieme agli chef stellati in un momento unico che sarà anche altamente formativo.
Ma non è tutto, uno dei piatti ideati dagli chef verrà poi ricreato dagli studenti della scuola alberghiera Stringher nello stand dell'Ersa nei giorni del Villaggio Barcolana, e gli appassionati di cucina che si recheranno allo stand avranno la possibilità di assaggiarlo.
Prendono il via domani, al Magazzino delle Idee, ilaboratori dedicati agli allievi delle scuole medie di Trieste, nell'ambito di BarcolanaLab. Dalle 9 alle 12 i ragazzi si cimenteranno, sotto la guida di esperti modellisti, nella realizzazione del modellino di una piccola barca, che costruiranno con i pezzi di un kit di motteggio appositamente realizzato, e, a seguire, in un inedito viaggio alla scoperta della navigazione fluviale in epoca romana con le archeologhe della Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia.
Anche domani viaggerà a pieno regime il treno della Barcolana, uno speciale convoglio che attraversa il Porto Vecchio sui binari che collegano il Molo IV alla Centrale Idrodinamica, dove è stata allestita la mostra "Borea e i suoi Mondi. Passato e presente del vento di Trieste", una rassegna di carte, strumenti, curiosità, incentrata sul tema della Bora.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race