Vela, Classe Dinghy -Saranno a Bracciano quest’anno le manifestazioni top dell’attivissima Associazione Italiana Classe Dinghy 12’. Grazie all’A.V. Sailing Team Bracciano e al Circolo Velico Tiberino, dal 24 al 27 giugno si svolgerà infatti sul lago di Roma il 74° Campionato Italiano, mentre dal 14 al 18 luglio debutterà la World Cup, una prima assoluta per questo singolo evergreen nato dalla penna di George Cockshott quasi 100 anni fa, che è stata Classe Olimpica nel 1920 e nel 1928 e che oggi conta oltre 200 timonieri.
Al Campionato Italiano, che si apre mercoledì sera con un grande benvenuto ai concorrenti organizzato dal Comune di Anguillara, sono previsti un centinaio di timonieri e tra essi il Campione Italiano in carica Enrico Negri, che si è aggiudicato il titolo lo scorso anno a Palermo, il vincitore della Coppa Italia Paco Rebaudi, il temutissimo, specie in queste acque, Giorgio Pizzarello, noto ortopedico romano, nonché vulcanico Segretario di Classe, che proprio a Bracciano, nel 2002, vinse il suo titolo italiano. Grande attesa per il rientro del portofinese Paolino Vacava del Circolo Velico Santa Margherita Ligure, detentore di ben 9 titoli italiani, che lo scorso anno non scese in campo a Palermo e che quest’anno si troverà un maggior numero di avversari temibilissimi rispetto al passato, tra i quali Filippo Jannello, Vincenzo Penagini, Aldo Samele Acquaviva, Italo Bertacca, Fabrizio Cusin, Vittorio D’Albertas. Presenti anche quattro equipaggi femminili, capitanati dalla campionessa nazionale in carica, la siciliana Paola Randazzo, che affronterà Antonella Alberici, Francesca Lodigiani e Sara Scrimieri.
Le prove in programma, da giovedì a domenica, sono 7. Non si potranno correre più di tre regate al giorno e la prima partenza è sempre fissata alle 13.
Chiusi i battenti del Campionato Italiano, il 14 luglio si rialzerà il sipario sulla World Cup, aperta anche ad equipaggi stranieri , che vedrà i Dinghy 12’ moderni, ovvero quelli costruiti in vetroresina e legno o tutti in vetroresina, e i Dinghy 12’ classici, costruiti tutti in legno con metodo tradizionale, correre con partenze separate. L’evento sportivo, il primo al mondo nel suo genere, vedrà la partecipazione di 11 nazioni e tra esse Olanda, Germania, Svizzera, Francia, Gran Bretagna, Slovenia, Lituania, Turchia, Canada e Giappone. Nella categoria Dinghy 12’ moderni la partecipazione italiana alla World Cup è riservata ai primi 30 classificati dell’Italiano, mentre è open per gli stranieri, nonché per gli equipaggi femminili, i master e i supermaster. Nella categoria Dinghy12’ Classici, per i quali la World Cup sarà anche tappa del Trofeo Nazionale del Dinghy Classico, nonché della 3° edizione del circuito internazionale del Trofeo George Cockshott, la partecipazione sarà open.
Piccola barca portata normalmente da una sola persona, lunga 3.66 metri, dotata di albero e picco e di una sola grande vela di 10 mq progettata nel 1913, il Dinghy 12’ mantiene ancora oggi il suo fascino e protegge la sua tradizione dall’assalto della tecnica più esasperata, tanto che imbarcazioni costruite in legno con tecnica tradizionale quasi centenaria, hanno prestazioni non dissimili da quelle in vetroresina.
Numerose le attività sia a terra che in acqua per i protagonisti dei due importanti appuntamenti velici dedicati da Bracciano al Dinghy 12’ e realizzati anche grazie al supporto dei Main Sponsor ACEA, e Clinica Madonna della Fiducia.
Tutti programmi delle regate sono consultabili su www.dinghy.it e su www.sailingteambracciano.it.
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