Con le prime due regate ha preso il via il 44° Campionato Invernale per Altura e Monotipi del Golfo di Anzio e Nettuno e, con una doppietta di vittorie, Ita 416 La Superba, il J24 del Centro Velico di Napoli della Marina Militare timonato da Ignazio Bonanno (vincitore della II manche della passata edizione) si è messo subito in evidenza portandosi al comando della classifica provvisoria della Classe J24 (2 punti; 1,1 in equipaggio con Vincenzo Vano, Francesco Picaro, Alfredo Branciforte e Francesco Linares che ha sostituito Simone Scontrino).
In seconda posizione ex aequo con Ita 385 J Giuditta di Riccardo Aleandri (LNI Anzio 6 punti; 3,3), Ita 447 Pelle Nera armato da Paolo Cecamore (CDV Roma, 6 punti; 2,4) determinato a dare battaglia anche quest’anno e a difendere il titolo della passata edizione (con il fuoriclasse magiaro Farkas Litkey al timone, aveva vinto la prima manche e la classifica data dalla somma delle due tappe).
Seguono, rispettivamente al quarto e al quinto posto, Ita 358 Arpione affidato a Michele Potenza (Sez. Velica M.M. Anzio 10 punti; 5,5) e Ita 428 Pelle Rossa armato e timonato da Gianni Riccobono (CDV Roma 11 punti; 9,2)
Dopo lo skipper meeting svoltosi nel pomeriggio del sabato al Circolo della Vela di Roma in occasione della premiazione della Coppa Asteria 2018, nella giornata seguente ventuno equipaggi dell’attiva Flotta J24 di Roma hanno animato la prima giornata dell’evento che ha dato il via alla lunga stagione dei Campionati Invernali J24.
Anche in questa edizione ben organizzata dal C.V. Roma, dal R.C.C.Tevere Remo, dalla LNI sez. di Anzio, dal Nettuno Y.C. con la collaborazione della Half Ton Class Italia, della Sez. Velica di Anzio della Marina Militare, del Marina di Capo d’Anzio e del Marina di Nettuno e suddiviso in due manche (prima parte domenica 7 e 21 ottobre, 4 e 18 novembre, 2 e 16 dicembre -seconda parte domenica 20 gennaio, 3 e 17 febbraio, 3 marzo con eventuale recupero sabato 16 febbraio 2019), non mancheranno gli eventi collaterali a terra con il consueto pasta party del dopo regata (presso il CdV Roma) e i seminari a tema che si svolgeranno durante tutto il periodo del Campionato.
Il Comitato di Regata è presieduto dal giudice nazionale benemerito Mario de Grenet, sempre attento e preciso e grande conoscitore del Golfo anziate, coadiuvato da Giovanni Colucci ed Enrico Maria Ragno. Presidente del Comitato delle Proteste, invece, sarà Paolo Romano Barbera coadiuvato da Maurizio Fuscà.
L’Invernale riservato a chi vuole regatare in sicurezza anche nei mesi invernali in un campo di gara molto tecnico ed apprezzato come quello anziate sarà affiancato anche quest’anno dal Trofeo Lozzi, voluto dalla Flotta J24 romana per ricordare l’armatore e timoniere del J24 ITA 428 prematuramente scomparso. Il calendario prevede cinque appuntamenti, uno al mese, con regate anche al sabato e classifica separata (17 e 18 novembre, 15 e 16 dicembre, 19 e 20 gennaio, 16 e 17 febbraio e 2 -3marzo, segnale di avviso del sabato alle ore 12 -quando la giornata di regata coincide con quella del Campionato, le prove verranno classificate per entrambi gli eventi). In ciascuna giornata di regata potranno essere disputate al massimo tre prove.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect