15 milioni di euro, è il costo di “Adastra” , il trimarano avveniristico ipertecnologico progettato dal designer John Shuttleworth su commissione di un cliente miliardario di Hong Kong, Anton Marden. Il superyacht pesa 52 tonnellate per 42.5 metridi lunghezza e 16 di larghezza e, rappresenta un ottimo compromesso tra uno yacht con tutti comfort, adatto ai lunghi viaggi della famiglia e, al tempo stesso, presenta una soluzione a livello stilistico e tecnologico di grandissima innovazione; infatti è stato definito dal Boat International “ Uno dei più spettacolari yacht che potrebbe diventare il futuro per una crociera a lungo raggio”. È caratterizzato da un ampio spazio riservato alla zona salone, situato sul ponte principale, da cui si gode di una superba vista panoramica attraverso una grande “vétrage”. Dal salone si accede, attraverso una porta, all’area “solarium” con lettini, disposta sul ponte di prua. Sul ponte di poppa sono alloggiati un divano, un’area bar e una sala da pranzo. La cabina di navigazione è situata sul ponte principale. Il garage è costituito da una porta pieghevole che, aprendosi, diventa una piattaforma ribassata per immersioni di grandi dimensioni. Per quanto riguarda gli “optional” Adastra ne è ultra-fornito: un idromassaggio, sauna, una cabina armatoriale e due cabine ospiti; inoltre può ospitare fino a 9 passeggeri e fino a 6 membri dell’equipaggio. Per l’aspetto strutturale Adastra è costruito in vetro/kevlar con intelaiatura a nido d’ape in fibra di carbonio, mentre l’interno è elegantemente rivestito di rovere color miele. Una delle novità assolute di questo trimarano è dovuta al fatto che è stato progettato per navigare stabilmente anche in presenza di mare particolarmente grosso. La caratteristica che lo contraddistingue è rappresentata da un contenuto consumo di carburante; infatti può percorrere tranquillamente 4000 miglia senza mai fare rifornimento, nonostante sia dotato di un motore potentissimo, un Caterpillar C18, che permette di raggiungere una velocità massima di 22,5 nodi. Anche il sistema di ancore è unico: 3 ancore che pesano rispettivamente 130,60 e 80kg. E infine, ma non per questo meno importante, la novità tecnologica più eclatante: con il semplice tocco su un iPad e in un raggio di 50 metri, il trimarano può essere radiocomandato a distanza. Sicuramente un’imbarcazione dall’affascinante sapore futuristico ma, purtroppo, non adatta a tutte “le tasche”.
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